A Catanzaro firmato protocollo tra Prefettura e Istituti di Vigilanza
"Abbiamo bisogno di una sicurezza integrata e solidale, con una partecipazione più attiva e meno indolente". Con queste parole il prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, ha presentato il protocollo d'intesa "Mille occhi sulla città", sottoscritto questa mattina tra la Prefettura di Catanzaro e sette Istituti di vigilanza. Il documento parte dai presupposti dell'accordo sottoscritto a livello nazionale, nel 2010, tra ministero dell'Interno, Anci e associazioni degli Istituti di vigilanza. L'obiettivo è quello di utilizzare il personale degli Istituti per compiti di osservazione e raccolta di elementi di informazione di particolare utilità per le forze di Polizia e le Polizie locali per la prevenzione e la repressione dei reati. Di fatto, il personale degli Istituti di vigilanza fornirà informazioni utili alle centrali operative delle forze dell'ordine, segnalando eventuali fatti o episodi utili in termini di maggiore sicurezza. Nel corso della conferenza stampa che si è svolta nell'Ufficio territoriale del Governo, alla presenza dei vertici provinciali delle forze dell'ordine, il prefetto Reppucci ha sottolineato che in materia di sicurezza "abbiamo bisogno di tante cose oltre alle forze dell'ordine e alla magistratura, partendo dalla tecnologia e da cittadini piu' attenti per una partecipazione attiva". Il prefetto ha ricordato il contesto complesso della provincia di Catanzaro, con un alto tasso di disoccupazione, specie giovanile, che rischia di alimentare la criminalita', e con trenta gruppi malavitosi attivi sul territorio, per circa settecento affiliati. Condizioni che necessitano, dunque, della collaborazione di tutti. Il protocollo prevede anche una verifica periodica dei risultati. A firmare l'accordo sono stati gli Istituti Sicurtransport; Istituto di vigilanza privata notturna e diurna; Securpol Group; Istituto di vigilanza Pol Service; Secur Sud; Istituti riuniti di vigilanza e La torpedine, tutti operanti nella provincia di Catanzaro.