Manno: “La Calabria frana!!! Ora basta con le chiacchiere”
Se dopo i fatti gravissimi accaduti in tre alluvioni in poco più di quindici mesi continuano a proliferare parole, parole e soltanto parole, allora non sappiamo più quando, e soprattutto se, arriverà il momento di fare sul serio. Abbiamo pianto morti, denunciato disastri economici ed ambientali in una terra che già di suo rincorre decennali ritardi. Siamo in campagna elettorale e le parole, i paradossali rimbalzi di competenze e ritardi si stanno nuovamente moltiplicando, in una regione dove si sono alternati governi di diverso colore quasi con la stessa frequenza con la quale si sono alternati al governo del paese. Anche il contadino più operoso e silente del mondo perderebbe la pazienza di fronte alla più convincente dichiarazione di buone intenzioni. Le risorse ci sono! I progetti per mettere in sicurezza il territorio ci sono! Sono pure noti a tutti gli enti che sono in grado di metterli in campo con professionalità e tempi certi! Basta con le cervellotiche diagnosi, fatte spesso con parcelle milionarie! Basta con l'utilizzo indiscriminato di cemento armato! Basta con gli interventi a pioggia che spesso si sovrappongono e/o sono opere parziali iniziate per accontentare gli amici o i rompiscatole di turno! La Calabria frana e ora basta con le chiacchiere!!! Perchè oggi una dichiarazione così forte? Me lo impone la mia coscienza: di fronte a tante, troppe, evitabili tragedie, non si può più tacere. Da oggi iniziamo una battaglia di concretezza e di verità. Intendiamo chiedere il conto dei soldi spesi, dalla tragedia di Soverato in poi, per verificare i risultati ottenuti. Chiediamo con forza una verifica immediata dei soldi disponibili nei settori interessati alla sicurezza del territorio. Sfidiamo il Governo e la Regione a fare chiarezza, una volta per tutte, sui fondi effettivamente ed immediatamente disponibili. Siamo pronti a sfidare noi stessi sull'intera vicenda. Siamo pronti soprattutto ad essere insieme ai Sindaci ed ai Comuni, vere sentinelle dei territori. Dobbiamo constatare purtroppo che molta parte della "politica" calabrese ed italiana, nonostante le tante alluvioni, le troppe calamità, ed i tanti morti, non ha ancora voluto capire che l'acqua non ha colore, la natura non ha colore, il futuro dei loro figli non ha colore.
Grazioso Manno