Sinopoli: un 22enne aveva aggredito i carabinieri

Reggio Calabria Cronaca

Militari della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni hanno tratto in arresto Giuseppe Cannizzaro, 22 anni, pregiudicato di Sinopoli, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palmi Luca Colitta, su richiesta del P.M. Giulia Pantano, poiché ritenuto responsabile di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e tentato omicidio, commessi ai danni di due carabinieri in servizio di controllo del territorio di Sinopoli. Nello stesso contesto è stata notificata una misura coercitiva dell’obbligo di presentazione giornaliero alla polizia giudiziaria a carico del fratello Domenico Cannizzaro.

I FATTI | L’episodio risale al 01 luglio scorso quando una pattuglia della Stazione di Sinopoli ha sottoposto il giovane sinopolese ad un normale controllo di polizia; Cannizzaro ha prima cercato di sottrarsi volontariamente al controllo minacciando i militari e successivamente e riuscito ad allontanarsi verso la propria abitazione da dove, grazie alla complicità del fratello presente sul posto, ha spinto uno dei carabinieri facendolo cadere a terra per poi salire a bordo di un fuori strada parcheggiato vicino casa; nel ripartire ed al fine di garantirsi la fuga, ha persino tentato di investire i militari che sono riusciti a spostarsi ed evitare l’impatto. Scattate subito le ricerche che però hanno dato esito negativo. Uno dei militari a seguito dei fatti, è dovuto ricorrere alle cure mediche presso l’Ospedale Civile di Scilla riportando contusioni e traumi vari e venendo giudicato guaribile in giorni 10.

LE INDAGINI | Il provvedimento odierno scaturisce dalle indagini dei Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni che hanno permesso di ricostruire il grave episodio verificatosi. Le attività, coordinate dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Palmi, Giulia Pantano, hanno consentito di raccogliere gravi elementi di colpevolezza a carico dei fratelli Cannizzaro, che hanno portato all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Palmi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.