Aiga: primo Congresso nazionale sulla ‘ndrangheta
La sezione catanzarese dell’Associazione italiana giovani avvocati ha promosso ieri il primo Congresso nazionale sulla 'ndrangheta, un approfondimento sul tema dell'introduzione del Codice Antimafia. In particolare, così come ha sottolineato il presidente dell'Aiga Antonello Talerico il codice non ha apportato particolari novità normative, trattandosi di una raccolta della normativa speciale esistente. Sono intervenuti, tra gli altri, Alberto Cisterna (procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia) e Nicola Gratteri (procuratore aggiunto della Dda presso la Procura di Reggio Calabria). Tra i temi trattati, anche il concorso esterno in associazione mafiosa, politica ed imprenditoria, collaboratori di giustizia e valutazione, iscrizione e segretazione delle fonti di prova, intercettazioni, i provvedimenti di confisca dei beni, le misure di prevenzione e competenza per territorio.
Dopo i saluti del presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, del Prefetto Antonio Reppucci, del presidente del Tribunale Domenico Jelasi, del presidente dell'Ordine degli avvocati di Catanzaro Giuseppe Iannello, del questore di Catanzaro Vincenzo Roca, e del presidente della Camera penale di Catanzaro, Aldo Casalinuovo, in programma, tra gli altri, anche gli interventi di Luigi Fornari (ordinario di diritto penale presso l'Università Magna Graecia di Catanzaro), Giancarlo Bianchi (presidente del Tribunale penale di Vibo Valentia);, l'avvocato Salvatore Staiano (avvocato penalista), Giuseppe Borrelli (procuratore aggiunto della Dda presso la Procura di Catanzaro) .