Cosenza, presentata la Giornata Nazionale del Trekking urbano
L’esperienza è cominciata otto anni fa, lanciata dal Comune di Siena. Oggi sono 31 le città italiane, e la nostra è l’unica in Calabria, che aderiscono alla Giornata Nazionale del Trekking urbano. Già nel 2010 l’evento era stato legato al 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Quest’anno si continua sulla stessa scia, concentrandosi sulla seconda metà dell’Ottocento.
“Trekking tricolore” – è il filo conduttore nazionale – a Cosenza si realizzerà in una passeggiata sportivo-culturale il cui programma è stato presentato questa mattina dagli organizzatori comunali – Bernardino Pandolfo e Leo Acri, quest’ultimo responsabile di Europe Direct – con l’assessore allo sport Carmine Vizza ed uno dei partner esterni, William Gatto, presidente del Parco Letterario Tommaso Campanella, che proporrà uno dei suoi interessanti viaggi sentimentali. “La seconda metà dell’Ottocento – esordisce Bernardino Pandolfo – ha segnato un momento di grande sviluppo per la nostra città e di realizzazione di opere importanti. Una di queste è l’Acquedotto dello Zumbo, con il quale i cosentini hanno quasi una rapporto affettivo”. La qualità dell’acqua, infatti, per moltissime famiglie si traduce nel rito domenicale dell’approvvigionamento dalle fontane pubbliche che riversano l’apprezzato liquido.
“Trenta chilometri di acquedotto – spiega Pandolfo – tutto in ghisa. Da quel serbatoio cominceremo il nostro viaggio, assistiti dal geometra Filice, trasformandoci in una sorta di turisti-speleologi. Il trekking urbano – continua – coinvolge tante sfere, è sport, è turismo, è conoscenza dei nostri beni monumentali. È sicuramente un modo diverso di vivere e di guardare la città”. “La Comunità europea – aggiunge Leo Acri – guarda con molto favore a queste iniziative, proprio perché agiscono a sostegno delle politiche urbane della sostenibilità. L’80% della popolazione europea è concentrata nelle città, con le problematiche che ne conseguono. La Giornata del Trekking è uno dei modi migliori – conclude – per riappropriarsi dello spazio urbano così come della storia della propria città”.
Appuntamento, dunque, il 31 ottobre – giornata dedicata tradizionalmente a questo evento – alle ore 15.30 da piazza Matteotti dove sarà disponibile (sino alle 16.30, per i ritardatari) un servizio di bus navetta dell’AMACO che condurrà al serbatoio dello Zumbo. Da lì, tre ore e mezza di passeggiata slow accompagnata dal cantastorie William Gatto che scandirà i momenti più significativi per la città di quel periodo storico, dalla permanenza di Garibaldi, passando attraverso il Conservatorio Musicale che accoglierà sulle note di Rendano e Giacomantonio, scendendo verso la Casa delle Culture dove è allestita la mostra sulla Cosenza post unitaria per svelare l’aspetto nobiliare della nostra città, ma senza tralasciare un opportuno passaggio sui briganti.
Uno sguardo ai fiumi dai ponti S. Francesco, Mario Martire e Alarico approfondirà le opere di sistemazione idraulica del Crati e del Busento fino ad arrivare alla Cosenza del primo Novecento, in piazza Crispi e piazza della Vittoria.
L’assessore allo sport Carmine Vizza – nel concludere la presentazione alla stampa – esprime l’apprezzamento per l’unicità di questa manifestazione che riesce a coniugare più competenze. “E’ un momento ideale di promozione dello sport – afferma – che si sposa ad un modo altrettanto unico di riappropriarsi della città. Per questo mi sento di auspicare la più ampia partecipazione possibile”.