Scandale: richiama la selvaggina servendosi di un autoradio, denunciato
Gli agenti della Stazione CfS di Crotone hanno denunciato alla Procura del Repubblica di Crotone L.D 58enne di Scandale, per avere esercitato l’attività venatoria servendosi di un richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico. Ieri pomeriggio, nel corso di un servizio mirato al controllo dell’esercizio venatorio, in località Coturelle, nel Comune di Scandale, osservando il territorio dall’alto di una collina, i forestali hanno visto in lontananza un cacciatore, che esercitava l’attività venatoria in una zona dove gli stessi forestali giorni prima aveva rinvenuto, in un fondo chiuso, e lasciato sul posto per adescare eventuali cacciatori frequentatori del fondo, un richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico, formato da una batteria per auto e un autoradio con relativa audiocassetta che riproduceva il verso delle quaglie, opportunamente mimetizzato. Gli atteggiamenti del cacciatore facevano supporre che era consapevole della presenza del richiamo anche perché esercitava la caccia proprio nelle vicinanze dello stesso e al momento del controllo, infatti, lo stesso richiamo era ancora funzionante. Inoltre è noto che ogni cacciatore esercita l’attività nelle abituali zone dove conosce ogni anfratto, e nel caso in questione il fondo, perfino, era chiuso per cui ne doveva avere la disponibilità di accesso. L’uomo, esercitava l’attività venatoria con due fucili da caccia, uno a spalla e l’altro pronto all’uso, entrambi trovati carichi al momento del controllo. Trattandosi di un tipo di richiamo proibito dalla normativa sulla caccia, gli agenti hanno provveduto al sequestro penale del richiamo usato e dei due fucili, denunciando a piede libero..