Verso il nuovo partito degli ecologisti e civici anche in Calabria
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del responsabile comunicazione Verdi per Costituente Ecologista Calabria, Enzo Pianelli
Anche la Calabria, nella consapevolezza che il Belpaese non può fare a meno di una forza ecologista rinnovata,moderna,plurale,nonviolenta,lungimirante ed avanzata,ha celebrato ‘la due giorni delle primarie’,con un’ampia consultazione popolare, per la scelta del simbolo e del nome che caratterizzerà il Nuovo Soggetto Politico che nascerà dalla Rete Federata Ecologista e Civica. A conti fatti, la Calabria è risultata la 3^ regione italiana dove maggiori sono stati i consensi ed alta la percentuale dei votanti, con oltre l’8%, che s’avvicina al dato nazionale, attestatosi intorno al 9,5 %.In altri termini, un vero successo. Il simbolo più votato ( su una base elettorale nazionale di circa 20.000 votanti e 190 tavoli regolarmente svolti nelle principali città del Paese) è stato quello proposto dalla Federazione dei Verdi ( Europe Ecologie –Verdi Ecologisti e Reti Civiche), con 9.339 consensi, pari al 60%. A seguire quello proposto da Abbiamo un Sogno, con 2.922, pari al 19%;Costituente Ecologista,2.078, pari al 13%; Sindaci della Buona Amministrazione 1.163,pari all’8%. Sono stati due giornate intense, quelle organizzate dai Verdi Calabria, che hanno visto impegnato tutto il quadro dirigente dell’organizzazione:Commissari e Coordinamento Regionale, Coordinamento Provinciale e Cittadino di Cosenza,volontari. La Consultazione in Calabria ( sulle piazze ma anche in rete ) – avvenuta in 10 seggi, con circa 1.500 votanti ( dato regionale) ed il simbolo più votato è stato quello della Federazione dei Verdi - ha interessato non solo gli iscritti, i sostenitori e simpatizzanti, ma anche e soprattutto i cittadini che hanno manifestato da una parte curiosità,dall’altra anche vivo interesse per un’iniziativa originale ed innovativa, che non ha precedenti nella storia della partitocrazia tradizionale in Italia. La Calabria, che ha un quadro dirigente totalmente rinnovato, composto prevalentemente da risorse giovanili capaci,motivate,impegnate e professionalmente valide, si candita a giocare un ruolo strategico nel panorama nazionale nella formazione di una trasversale Forza ecologista che possa rappresentare veramente l’alternativa ad una politica esausta,logora,inadeguata e cieca rispetto alle enormi criticità del Paese.La Nuova Forza Ecologista italiana intende essere “centrale” nella Società e garantire una presenza attiva e determinata,perché l’obiettivo prioritario sono la salvaguardia,la tutela e la valorizzazione di beni rigorosamente comuni: l’aria,l’acqua, il territorio. Al riguardo del Territorio e del Suolo, ma più in generale alle forti criticità ambientali presenti in l’Italia, alle rilevanti problematiche connesse al consumo della terra, si ritiene che le stesse non siano né di destra, né di sinistra. Da qui la ‘differenza’ del Nuovo Soggetto che nascerà, che vuole essere ‘Altro’, non omologabile, non condizionabile, non legato a monopoli pubblici e privati, a corporativismi, a lobby, scevro a qualsiasi rendita di posizione. C’è bisogno di un profondo rinnovamento della Politica,in Italia, ammettono Mario Giordano e Aurelio Morrone,Commissari regionali dei Verdi. Le primarie del simbolo e del nome della Rete Federata degli Ecologisti e reti Civiche promossa nei giorni scorsi ha riscosso un ottimo successo. Ma a parte il voto – affermano ancora Giordano e Morrone - ciò che ci conforta e il fatto che molti cittadini sono interessati a questo percorso nuovo, in quanto ritengono che una forza ecologista autonoma di tipo europeo e necessaria anche nel nostro paese. A breve a Roma ci sarà il debutto della nuova formazione politica che ha come obiettivi principali la difesa dei beni comuni, la sobrietà della politica e la conversione ecologica e sociale come strumento per uscire dalle crisi in cui il nostro Paese è caduto. L’appuntamento prossimo,adesso,è oltremodo impegnativo ed atteso: il 26 e 27 Novembre p.v. si svolgerà l’Assemblea costituente che,nello spirito autenticamente partecipato e condiviso,sancirà la costituzione del Partito Ecologista italiano, sul modello e sulle orme di Europe Ecologie francese.
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