Aspiranti giornalisti della Misericordia nel progetto M-Tv Web
Terza sessione di appuntamenti formativi per i volontari delle Misericordie calabresi, che andranno a ricoprire il ruolo di addetti stampa nelle proprie Confraternite di riferimento. Venerdì e sabato scorso, presso il Centro culturale “A. Rosmini” di Capo Rizzuto, si è svolto un incontro su una particolare categoria di servizio giornalistico di approfondimento, ovvero “Lo speciale televisivo”, tenuto da Rossana Caccavo. L’approfondimento è lo spazio ideale per denunciare, per riportare all’attenzione fatti che sono stati dimenticati. Si tratta di un altro tassello per diventare bravi comunicatori sociali e migliorare le potenzialità del mondo del volontariato. Questo, infatti, è lo scopo del progetto denominato “M-Tv Web” (Misericordie Television Web), promosso dalla Misericordia di Isola Capo Rizzuto e sostenuto da “Fondazione con il Sud”, attraverso il bando “programmi e reti di volontariato 2010”. Il progetto avrà la durata di 18 mesi, durante i quali gli “aspiranti giornalisti”, apprenderanno i segreti della comunicazione per la gestione di uffici stampa e di una web television. Nella giornata di sabato, ogni partecipante al corso ha avuto modo di provare a realizzare un’intervista (la Misericordia capofila, ovvero quella di Isola Capo Rizzuto, ha consegnato le videocamere ad ognuna delle Confraternite calabresi partecipanti) grazie alla presenza del presidente del consiglio provinciale Benedetto Proto.
Presente all’incontro il presidente dell’associazione “Superabile” Rossella Filomia, nonché coordinatrice del progetto. “Siamo arrivati a metà del percorso formativo (prima parte dell'intero progetto) – ha dichiarato Rossella Filomia – e credo che la metodologia usata sia davvero efficace. L'alternanza di incontri full immersion a periodi di messa in pratica delle procedure apprese sta cominciando a dare i suoi frutti. Le Misericordie partner del progetto, che fino a qualche mese fa non erano mai presenti sui canali di comunicazione globale che sono propri di questi tempi, si trovano, ora, a scrivere comunicati stampa, ipotizzare buone interviste e predisporre speciali televisivi. Un dato significativo è che nell'ultimo mese la presenza sui giornali delle Misericordie è aumentato considerevolmente grazie all'attività dei "giornalisti in erba" del nostro progetto. Abbiamo raccolto 18 comunicati stampa dalle varie testate giornalistiche calabresi a fronte di 5 comunicati del mese scorso”. “L'aspetto fondamentale che si è delineato nello svolgimento delle lezioni – ha sottolineato - è che gli organi di informazione sono il ponte tra ciò che accade e la collettività. Il dovere di un giornalista è di dire la verità, perchè solo attraverso questa, chi legge, può essere libero di costruire il suo pensiero ed esprimere se stesso. Una notizia distorta o mendace, condizionando il pensiero di chi l'apprende, ne impedisce, di fatto, la libertà”. “Siete ad un punto – ha concluso Rossana Caccavo - in cui si può tranquillamente dire che da oggi il giornalismo potrà contare su attenti osservatori. Sono certa che saprete non solo costruire i vostri lavori, ma, a mio parere, ancora più importante, saprete valutare quando ascolterete, vedrete, leggerete”.