Lamezia, nasce un nuovo movimento politico: “Territorio e Lavoro”
Nella serata del 10 ottobre si sono riuniti, in un noto locale Lametino, i rappresentanti di diverse associazioni, comitati e partiti presenti in città: obbiettivo della serata, la costituzione di un movimento politico-culturale trasversale, atto a rivalutare la presenza nel territorio delle realtà operanti sullo stesso.
A coordinare i lavori Massimo Cristiano, capogruppo in consiglio comunale dell’Udc, Dott. Domenico Furgiuele, segretario cittadino de La Destra, Dott. Marco Cristiano, Arch. Francesco Matarazzo, Dott. Luigi Taverna, Presidente ass. cult. Alternativa Lametina, Daniele Pandolfo, responsabile del gruppo Sinistra Nazionale, e cittadini simpatizzanti di diversa estrazione sociale.
In seguito ad una attenta analisi politica e sociale, i convenuti hanno deciso di gettare le basi per la creazione di un nuovo soggetto politico culturale a connotazione fortemente territoriale, denominato “Territorio e Lavoro”.
Fondamenti ispiratori del movimento, a prescindere da esperienze e militanze differenti, sono principi e obbiettivi riconducibili a valori condivisi, accomunati dalla volontà di perseguire il bene comune.
Salvaguardia del territorio, sviluppo e lavoro, identità e religione cattolica, socialità e legalità, come punti di ripartenza, per una collettività sempre più chiusa in se stessa e rassegnata apaticamente a subire quanto di peggio la politica dei nostri tempi è in grado di propinare.
Il nuovo movimento, si è dichiarato contro alcuni errati modelli culturali moderni, come i talk show “Il grande Fratello” e “Uomini e Donne di Maria De Filippi”, idealizzati dal sistema per distrarre i giovani di oggi dal mondo reale, ma in realtà contenitori vuoti di consumismo e liberismo sfrenato.