Controlli dei Cc nel crotonese, diversi arresti
Tentata rapina a mano armata in pieno centro, un arresto
Sabato pomeriggio, a piazza Duomo, in pieno centro a Crotone, i carabinieri dell'aliquota radiomobile, diretta dal maresciallo Vittorino Calandriello, hanno tratto in arresto Massimo Scordio, 37enne, pregiudicato e sorvegliato speciale di pubblica sicurezza per tentata rapina a mano armata. Scordio aveva minacciato, a piazza Pitagora, un giovane bengalese con un coltello a serramanico lungo 15 cm, squarciandogli il giubbotto per poi allontanarsi a piedi nelle vie adiacenti. In seguito alla descrizione dell'uomo fornita dalla vittima, i militari hanno bloccato l'aggressore.
Furto di legna, pensionato arrestato ad Umbriatico
Sabato mattina i carabinieri della stazione di Verzino, comandata dal maresciallo Stefano Maraglino, hanno arrestato il pensionato 60enne Gaetano Gangale con l'accusa di furto aggravato. Durante un servizio di controllo del territorio, i militati hanno notato un fuoristrada uscire dal bosco in località "Pescaldo", nel comune di Umbriatico, e lo hanno fermato. A seguito della perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto, nel cofano dell'autovettura, un'ascia e mezzo metro cubo di legna di leccio appena tagliata. L'uomo ha ammesso di averla prelevata dal bosco e così è stato tratto in arresto, dal momento che la refurtiva era di proprietà comunale.
Droga: in manette fabbro di Petilia Policastro
Sabato pomeriggio, i carabinieri della compagnia di Petilia Policastro, diretta da Giorgio Mazzoli, hanno tratto in arresto Danilo Garofalo, fabbro 26enne, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Durante una perquisizione domiciliare, i militari dell'aliquota operativa della compagnia hanno rinvenuto, ben nascosto in un mobile, un panetto di hashish, parzialmente suddiviso in dosi pronte allo spaccio, un bilancino di precisione ed altri strumenti usati per il confezionamento delle stesse.
Rissa in pieno centro a Mesoraca, fermati 5 rumeni
Domenica mattina, a Mesoraca, proprio di fronte ad un bar del centro, 5 cittadini rumeni hanno provocato una rissa. Forse per futili motivi o per qualche bicchiere di troppo i cinque, appartenenti a due famiglie residenti da tempo nel petilino dove gli stessi lavorano come allevatori e manovali, hanno iniziato prima ad alzare la voce per poi passare alle vie di fatto. Si tratta dei fratelli Marian e Costantin Adam, entrambi allevatori 20enni, Balcan Costantin, 52enne e Campan Costantin Ciprian, entrambi 24enni, tutti manovali. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Mesoraca, diretta dal maresciallo Maurizio De Giorgi, che hanno prima identificato i fratelli Adam e poi raggiunto i componenti dell'opposta fazione, che alla vista dei militari avevano cercato di allontanarsi. Tutti sono stati arrestati con l'accusa di rissa.