Cicolo Pd Scandale su dimissione Adriano Musi
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del circo del Pd di Scandale sulle dimissioni dal partito di Adriano Musi
"Apprendiamo con rammarico delle dimissioni del sen. Adriano Musi che con impegno e dedizione ha cercato di risollevare un partito democratico calabrese ormai allo sbando, fatto di personalità che occupavano il potere amministrativo ormai da anni convinti di accentrare tutto e decidere in maniera autonoma, e dalle proprie posizioni, le sorti del partito. Si tratta degli stessi soggetti che ancora oggi, sempre dalle loro posizioni istituzionali, si autoconvocano per risollevare le sorti del partito. Ecco noi vorremmo dire a queste persone che la leadership per essere duratura e credibile deve nascere in maniera naturale e non dettata dall'alto o in virtù delle postazioni di autorità che si occupano. Riteniamo e ne siamo convinti che la strada da percorrere per costruire un partito democratico calabrese sia quella di trovare una sintesi di quei valori comuni e unificanti capaci di spiegarci le ragione per cui stiamo insieme e non di andare nella direzione delle divisioni e dello scontro interno fatto su i nomi e non su programmi e idee. Siamo spettatori della più grave crisi economico finanziaria dall'Unità d'Italia ad oggi e riteniamo che il partito democratico rappresenti l'unica via di uscita da questa situazione di empasse, ma a condizione che le nostre proposte, idee, valori ed energie sappiano raggiungere quella parte dell'elettorato ancora indeciso e quindi in questa fase, soprattutto in calabria, i dirigenti tutti del partito democratioco devono dimostrare un elevato senso di responsabilità, anche un passo indietro per permettere la nascita e la crescita di una nuova classe dirigente credibile e competente. Le dimissioni del sen. Adriano Musi arrivono alla vigilia del congresso che doveva essere la prova che i democratici calabresi erano riusciti a formare una nuova classe dirigente all'altezza della aspettative, e che invece vede riproporre le stesse persone che, terminato l'anno sabatico, ritornano per riprendere o riconfermare le proprie postazioni di potere. Come dirigenti della locale sezione del PD di Scandale troviamo sia sterile la proposta di chi vorrebbe cambiare tutto per non cambiare nulla e ci autodeterminiamo convocando il congresso di circolo chiudendo qui il tesseramento. Tesseramento che vede rinnovate oltre 80 delle 106 tessere del 2010 e grazie alla “politica del fare” da noi esercitata, abbiamo avvicinato altre persone nuove a quella che è la vita di partito. Il nostro è un partito che dal 2009, con l'elezione di una segreteria giovane, è stato il motore di traino della politica a Scandale, siamo stati presenti a tutte le problematiche della nostra cittadina, lavorando sul campo, in piazza, confrontandoci con la gente e per questo ora diciamo anche noi “MO BASTA”, pretendendo una discussione a livello regionale e provinciale seria e fatta su idee e proposte e che prescinda dagli accordi di quella politica vecchia e statica."
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