Ex primo cittadino:“Locri è divenuta negli anni del mio mandato un modello da imitare”

Reggio Calabria Attualità

“Ritengo alcune notizie pubblicate dalla stampa come false e lesive della mia immagine e del mio buon nome e comunico di aver dato mandato ai miei legali di fiducia, per procedere nei confronti dei giornalisti e di quanti nel corso di accertamento verranno ritenuti responsabili di tali affermazioni". A parlare è l'ex sindaco di Locri , Francesco Macrì. "Nell'ambito del processo a Meta - scrive Macrì in una nota - mi si attribuisce di aver partecipato il 13 maggio 2007 ad una cena a Taormina presso il lussuoso ristorante Baronessa, oltre ai personaggi istituzionali e del jet set, insieme a tutta la 'ndrangheta di Condello. La lotta alla criminalità organizzata - scrive Macrì è stata il mio impegno principale nei cinque anni di mandato quale Sindaco della Città di Locri, anni di grande impegno, dedizione e duro lavoro. L'obiettivo principale la lotta alla criminalità organizzata unica via per l'inizio del cambiamento. La trasparenza amministrativa, l'adesione alla SUAP, e l'assunzione di Rocco Rispoli, insieme a molti altri provvedimenti, rappresentano un cambiamento inimmaginabile fino ad allora per Locri. Oggi posso dichiarare a testa alta - conclude l'ex primo cittadino- che la città di Locri è divenuta negli anni del mio mandato un modello da imitare, e questo grazie al mio impegno, all'impegno degli amministratori, delle forze della ordine, della magistratura e delle prefetture”.