Consorzio di bonifica Jonio Catanzarese, riunione del consiglio dei delegati

Catanzaro Attualità

Ieri pomeriggio alle 15:30 si è svolta una importante seduta del Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese. All'ordine del giorno, tra gli altri punti, c'era da approvare il Regolamento dell'Albo Fornitori per assicurare l'applicazione uniforme, sistematica e puntuale dei criteri di selezione dei fornitori e dei prestatori di servizi e lavori, le linee guida del bilancio di previsione che hanno permesso una ampia discussione sui processi di rivisitazione dei costi in questo momento di congiuntura negativa che ha contratto le entrate anche quelle già anticipate per conto delle istituzioni regionali e nazionali ed un approfondito dibattito sulla situazione della Diga Melito. “Sono particolarmente orgoglioso di presentare questi risultati” – ha esordito il Presidente Grazioso Manno - “frutto di un articolato lavoro di squadra che con la regia amministrativa delle deleghe piene affidate al Vice Presidente Alessandro Tallarico, in tema di forestazione e vicenda Diga Melito, ed al componente della Deputazione Pasquale Greco in tema di Catasto, stanno articolando assieme agli uffici tecnici, diretti dal Direttore Generale Flavio Talarico, un modello di condivisione efficace ed efficiente. È a loro che cederò la parola per presentarVi alcuni dei punti all'ordine del giorno” – ha proseguito l'alto dirigente nazionale nell'introdurre i lavori - “essendo particolarmente felice di sottolineare tre aspetti: che oggi, per la prima volta, riusciamo a discutere delle linee guida del bilancio di previsione con uno sforzo particolare di rigore imposto, non solo dal momento di crisi, ma dallo sforzo che stiamo compiendo da oramai più di un anno in sede regionale per la redazione di un bilancio unico; del lavoro incessante che l'intera struttura sta profondendo in tema di abbattimento dei costi e contestuale riordino dei tributi; e del parco progetti cantierabili per la mitigazione del rischio idrogeologico che già componeva quello della nostra associazione nazionale e che, arricchito e riordinato, stiamo inviando al Ministero, alla Regione ed alla Provincia in occasione dell'impegno dei loro residui attivi e degli impegni presi”. Il Vice Presidente Alessandro Tallarico ha dunque introdotto la discussione relativa alla Diga del Melito, illustrando il fitto carteggio consegnato e i ripetuti incontri con gli uffici ministeriali per l'adeguamento del progetto alle nuove normative. Tallarico ha sottolineato come questa fase di interlocuzione positiva, seguita assieme al Direttore Generale Flavio Talarico, debba contestualmente coincidere con una capillare informazione che sta coinvolgendo tutti, a partire dalle Organizzazioni Agricole, e che deve “attendere” alcune evoluzioni dibattimentali in sede giudiziaria per essere efficace anche nei confronti della pubblica opinione puntualmente coinvolta dalla trasparente battaglia di legalità intrapresa, negli anni, dal Presidente Manno. Sono seguite le presentazioni del Direttore Generale Flavio Talarico sulle linee guida del bilancio di previsione, del Direttore dell'Area Amministrativa Silvestro Giacoppo sul Regolamento dell'Albo Fornitori arricchite da spunti, sollecitazioni e suggerimenti da parte dei Consiglieri che hanno approvato all'unanimità tutti i punti all'ordine del giorno. Ma la partecipazione più sentita da parte di tutti i Consiglieri si è registrata proprio in occasione dell'analisi del parco progetti cantierabili per la mitigazione del rischio idrogeologico che segna, ancora una volta, la capacità del sistema consortile calabrese e nazionale di individuare risposte concrete ed immediatamente realizzabili al tema della tutela del territorio che viene, purtroppo, considerato solo quando accadono disgrazie che spesso, oltre a distruggere interi territori ed economie già fragili, mietono vittime così come è avvenuto recentemente in Liguria e nel materano. “L'azione organica intrapresa dal nostro Presidente nazionale Gargano più di due anni fa” – ha chiosato Grazioso Manno dopo il dibattito caratterizzato da grandi ed unanimi elogi sul parco progetti - “sta cominciando a dare frutti estremamente interessanti. Abbiamo sempre dimostrato di proporre progetti concreti che finalmente ci vengono richiesti dai vari livelli istituzionali per un eventuale impegno di residui attivi. Quel piano di mitigazione nazionale più volte presentato dall'Anbi e che vedeva la Calabria pronta con oltre 170 progetti immediatamente cantierabili, oggi si arricchisce e trova più approfondite interlocuzioni anche con la Provincia di Catanzaro, che con l'attivismo e la serietà della Presidente Ferro” - ha concluso il Presidente Manno - “potrà trovare spunti di nuove applicazioni del Protocollo di intesa che abbiamo con l'Ente intermedio, soprattutto in tema di gestione e manutenzione delle fiumare.”