Giovani Udc: “La Provincia di Cosenza maglia nera per indebitamento”
“Dopo aver appreso, con immenso stupore, che la Provincia di Cosenza, secondo una graduatoria pubblicata su Il Sole 24 Ore, risulta essere l’ente provinciale più indebitato d’Italia, grande è l’imbarazzo, persino nostro, nel dover registrare un dato così importante che va a scontrarsi con gli annunci ed i proclami del presidente Mario Oliverio, il quale, in qualsiasi occasione e circostanza, non perde mai tempo per sottolineare il proprio virtuosismo politico ed amministrativo” – è quanto affermano, in una nota stampa congiunta, il dirigente regionale dei Giovani Udc, Giovanni Folino, ed il coordinatore provinciale di Cosenza, dello stesso movimento giovanile dello Scudocrociato, Andrea Bruni.
“Il grande bluff, insomma, continua: alla faccia del percorso virtuoso, dell’ente sano e dell’oscar alla trasparenza dei bilanci: la Provincia di Cosenza, infatti, registra un indebitamento superiore ai 430milioni di euro, con l’impatto pro-capite più pesante d’Italia: 591 euro per abitante.
Di fronte a questi numeri - a meno che per il presidente Oliverio il principio che la matematica non sia un’opinione rappresenti solo un optional – non c’è nessuna giustificazione che possa reggere, per il semplice motivo che, proprio da piazza XV Marzo, si è sempre peccato di atteggiamenti moraleggianti e posizioni integerrime, anche e soprattutto nei confronti di quegli enti sorretti dagli avversari politici”.
La nota prosegue: “Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello, recita un noto passo del Vangelo: una frase che, sicuramente, casca a pennello e che dovrebbe far riflettere coloro i quali sono sempre pronti ad elargire giudizi. non assumendosi le proprio responsabilità e perdendosi, spesso, in sterili polemiche e palesi scaricabarile che non giovano mai a nessuno. Ad ogni modo, nel prendere atto del grave e cospicuo indebitamente in cui riversa la Provincia, viene ancora una volta da chiedersi i criteri con cui, lo stesso ente, elabora i propri bilancio e rimpingua i vari capitoli di spesa. Uno spunto riflessivo che ci eravamo posti già in tempi non sospetti e che, oggi più di ieri, poniamo all’attenzione dell’opinione pubblica e dei cittadini, che hanno il diritto di sapere e di conoscere il reale stato delle casse provinciali, mettendo da parte la propaganda ed i proclami, clamorosamente smentiti da dati indiscutibili. E mentre il presidente tenta di giustificarsi, soffermandosi su ciò che l’ente ha realizzato (ci chiediamo, allora, il perché abbiamo dovuto apprendere dell’indebitamento dal quotidiano Il Sole 24 Ore e non dalla Provincia stessa), sul territorio si riscontrano i soliti problemi, partendo dalla viabilità. A quanto pare, per il presidente Oliverio, sagre e festicciole hanno maggiore priorità rispetto alla manutenzione delle arterie stradali di competenza provinciale, tenendo conto che in molti centri del cosentino, vari e tanti sono i disagi causati dall’assenza di manutenzione e dalla mancanza di interventi, così come nulla è la politica di sostegno ai giovani ed al settore dell’imprenditoria, senza tener conto dell’assenza di programmazione per quel che concerne le politiche del lavoro e le politiche sociali. Lo ripetiamo: la giunta Oliverio, piuttosto che spendere risorse in propaganda e slogan poi non supportati dalla realtà dei fatti, pensi ad operare, concretamente, a favore del territorio – si legge a conclusione della nota di Bruni e Folino - ed eviti magre figure, pensando anche a risanare un indebitamento preoccupante”.