Reggio Calabria. Università e GdF insieme per tutelare il diritto allo studio
Nei giorni scorsi l’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha fornito alla Guardia di Finanza cittadina i primi elenchi degli studenti che hanno dichiarato di essere nelle condizioni di reddito previste per godere delle agevolazioni e delle benefici stabiliti dalle norme a sostegno del diritto allo studio. La collaborazione avviata in questi giorni dà concretamente attuazione al protocollo d’intesa stipulato nello scorso mese di luglio. Ora il compito passa alla Guardia di Finanza che, dopo i preliminari accertamenti, passerà a scandaglio le dichiarazioni sottoscritte dagli studenti per ottenere borse di studio, buoni mensa e riduzioni sul pagamento delle tasse universitarie. I controlli saranno finalizzati a riscontrare la correttezza dei dati contenuti nelle dichiarazioni presentate all’Università. L’attività della Guardia di Finanza permetterà di verificare che le risorse previste per il sostegno allo studio siano effettivamente andate alle persone più meritevoli e bisognose. Conseguenze particolarmente gravi, anche di carattere penale, scatteranno a carico di coloro i quali hanno presentato dichiarazioni menzognere.