Catanzaro: Club Alpino Italiano compie vent’anni

Catanzaro Attualità

Il CAI, Club Alpino Italiano, Sezione di Catanzaro ha festeggiato, al Parco della Biodiversità, il suo ventesimo compleanno. Al piacevole appuntamento hanno portato i loro saluti Sua Eccellenza il Prefetto, Dott. Reppucci e il Presidente dell’Amministrazione Provinciale, Wanda Ferro. Il Presidente della Sezione CAI di Catanzaro, Salvatore Scotto ha introdotto i lavori. E’ stato ricordato che il Club Alpino Italiano è presente nella città sin dal 1878. Si conserva, infatti, negli archivi una bellissima memoria del socio Antonio Spinola che descrive la "Gita a Squillace" eseguita il 9 marzo 1879, con linguaggio e dovizie di particolari, meritevoli dell'attenzione e della lettura di tutti i soci, e non solo. La memoria è pubblicata sul sito della sezione. Nel corso del secolo scorso si perdono notizie e tracce della vita associativa CAI in Catanzaro.

Il primo relatore della serata è stato il Dott. Demetrio Santone, presidente della rifondazione. Nel suo intervento ha esposto le vicende umane e le circostanze che in conclusione di un lungo lavoro preparatorio portarono alla riapertura della sezione in data 28 giugno 1991. Ha fatto seguito, quindi, l’intervento dell’ingegnere Pierluigi Mancuso, attuale presidente del CAI regionale, socio fondatore della sezione e componente del primo consiglio direttivo. Secondo relatore è stato Vittorio Luzzo, anche lui socio fondatore e componente del primo consiglio direttivo. Nel corso dell’intervento ha parlato del suo incontro con la montagna e dei molteplici aspetti che lo hanno visto e lo vedono impegnato nella vita dell'associazione: sci di fondo, sci alpinismo, soccorso alpino. Ha proiettato delle bellissime diapositive riferite alla sua attività alpinistica dentro e fuori Italia, sulle montagne del Perù, della Bolivia, dell’Argentina, portando il gagliardetto del CAI catanzarese oltre quota 6000 metri. Ha parlato anche di gallerie della vecchia miniera di barite, sotto il suolo del parco della biodiversità di Catanzaro, nell’ambito di una partecipazione volontaria per un lavoro finalizzato alla ricostruzione degli antichi percorsi e dell'avvio di un progetto di riqualificazione, a fini storici e turistici, che l’Amministrazione Provinciale mantiene nei suoi attuali programmi.

Ultimo dei relatori è stato l’avvocato Francesco Bevilacqua, scrittore, ambientalista, anche lui socio fondatore e componente del primo consiglio direttivo, membro del WWF e pubblicista di fama internazionale. Nel suo intervento ha parlato del ruolo del CAI per una nuova cultura della montagna e ha proiettato un audiovisivo sulle incomparabili bellezze della montagna calabrese con affascinanti richiami su "La natura calabrese ed i luoghi del Viaggio storico in Calabria". I lavori sono stati coordinati dall’ingegnere Francesco Augruso, componente del consiglio direttivo e tesoriere regionale CAI. Alla serata ha partecipato una delegazione del CAI di Cosenza.

In conclusione sono stati conferiti piacevoli premi ricordo ai “soci fedeli”, presenti in modo ininterrotto nella sezione sin dal 1991: Tonino Angotti, Francesco Bevilacqua, Nino Costantino, Nicola Iritano, Vittorio Luzzo, Maurizio Mazzuca, Pierluigi Mancuso, Carlo Olanda, Demetrio Santone, Salvatore Scotto, Franco Spagnolo, Piero Di Cello, Antonio Ferraro (alla memoria), Leone Grandinetti (alla memoria), Walter Brunk (alla memoria). Meriti e ringraziamenti particolari sono stati riconosciuti ai soci Franco Spagnolo, Carlo Olanda e Piero Di Cello che dopo la storica presidenza novennale di Mimmo Santone, con la loro passione, dedizione e serietà hanno garantito e promosso, nella veste di presidente, l’attività del sodalizio. Infine apprezzamento, plauso, riconoscimento e ringraziamenti di carattere straordinario sono stati rivolti, coralmente, alla professoressa Teresa Garcea che, con la sua instancabile, tenace, silenziosa, appassionata e dinamica presenza, svolge, da lunghi anni ormai, un insostituibile ruolo di cerniera e di promozione del club. Suo infatti l’impegno profuso per organizzare la splendida serata assieme all’avvocato Carlo Olanda.