La comunità di Amato ricorda Don Serafino Falvo
“Don Serafino: mosso dallo Spirito, interprete dei tempi nuovi”. E' questo il tema del convegno nazionale che si terrà ad Amato nella parrocchia dell'Immacolata domenica prossima, 15 aprile 2012. L’iniziativa, promossa dal parroco Don Pasquale De Fazio con il sostegno del Vescovo di Lamezia Terme S.E. Mons. Luigi Antonio Cantafora, si inserisce nel Progetto di Pastorale Parrocchiale che la Comunità di Amato sta portando avanti da qualche anno attraverso cicli sistematici di catechesi ed attività di animazione giovanile. Il convegno vuole ricordare la straordinaria figura di Don Serafino Falvo, sacerdote nativo di Amato, nel primo decennale della sua morte. Un omaggio doveroso, dunque, ad un ministro di Dio illustre figlio della terra di Calabria che è stato tra i fondatori e maggiori esponenti del movimento del Rinnovamento nello Spirito, i cui dirigenti ed aderenti nazionali e regionali converranno per l’occasione nella piccola cittadina della Provincia di Catanzaro. Si prevede, infatti, l’afflusso di circa duemila convegnisti.
Il programma prevede, la mattina alle 10, l'incontro con i giovani tenuto da Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito ed a seguire l'Adorazione Eucaristica.
Dopo il pranzo i lavori riprenderanno, alle 16.30, con il saluto introduttivo di Don Pasquale De Fazio. Interverranno, per i saluti istituzionali, il Sindaco di Amato, Giuseppe Masi; il Presidente della Comunità Montana Gregorio Guzzo; il Presidente della Provincia Wanda Ferro; il Presidente di "Calabria Etica" Pasqualino Ruberto; il presidente della Fondazione “Calabresi nel Mondo”, Pino Galati; il Presidente del Consiglio Regionale Francesco Talarico ed il Prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci.
A seguire, si entrerà nel cuore della riflessione, con la relazione di Salvatore Martinez che sarà dedicata al ricordo di Don Serafino Falvo, nel 40° anniversario della fondazione del movimento RnS.
A concludere l’intensa giornata di riflessione sarà il Vescovo della Diocesi di Lamezia Terme, Mons. Luigi Antonio Cantafora.
Don Serafino Falvo nacque ad Amato (CZ) il 17 novembre 1918. Il padre che portava il suo stesso nome morì un mese prima della sua nascita e, per questo, egli fu sempre il figlio prediletto per la madre. “Nacqui orfano – racconta don Serafino nelle sue memorie – al centro della Calabria nel punto più stretto di quell’estremo lembo della penisola che, per primo, fu chiamato Italia: a ridosso di un'amena collina tra il Reventino e i monti di Tiriolo, si trova Amato una ridente cittadina il cui nome racchiude una storia millenaria”.
Fin da bambino sentì la vocazione al sacerdozio che lo portò a studiare prima nell’istituto dei Salesiani di Gaeta e poi nel Seminario Pontificio di Reggio Calabria. “Credo che nacqui già sacerdote – confida Don Serafino in uno dei suoi scritti - Infatti all’età di due anni costringevo mia madre, Maria, a portarmi in giro per il paese con una croce in mano. La gente che mi vedeva rideva di commozione e di tenerezza”.
Fu ordinato sacerdote il 15 luglio 1945 nella Diocesi di Lamezia Terme, dove fu anche parroco. Seguendo la vocazione missionaria, gli fu affidato il compito di “cappellano degli emigranti italiani” in Inghilterra; e poi, per dieci anni, svolse l’importante incarico di cappellano di bordo sulle navi crociera nel Mare dei Caraibi. Durante questo ultimo periodo visse in America l’esperienza del Rinnovamento Carismatico. Animato dal fuoco dello Spirito Santo il suo ministero sacerdotale lo portò ad essere “parroco del mondo” per far riscoprire ai cristiani il significato della Pentecoste.
Diede inizio alla sua missione carismatica nella diocesi di Fiesole e precisamente nel 1981 al Santuario della Madonna del Sasso, dove fondò la prima comunità carismatica “Gesù Amore”. Successivamente creò numerose comunità simili in altre zone d’Italia e all'estero; in pratica fu fondatore di cenacoli di preghiera in tutto il mondo. E' stato autore di molti libri, tra cui uno in particolare “L’ora dello Spirito Santo” con cui incentivò la diffusione del Rinnovamento Carismatico in Italia. Fu protagonista ed ospite di molte trasmissioni Rai e Mediaset. Don Serafino concluse la sua vita terrena il 2 aprile del 2002.