Sial: chiesto il Piano Industriale dal Vicepresidente della Giunta
“Un piano industriale in tempi brevi”. E’ questa la richiesta della vicepresidente della Giunta regionale, Antonella Stasi, e del dirigente generale della Presidenza, Franco Zoccali, al presidente della Sial Servizi spa, Enrico De Caro. L’obiettivo è il reinserimento, a tempo indeterminato, dei lavoratori Sial fermi da settembre 2009.
La richiesta è nata su proposta di Gianvincenzo Benito Petrassi, segretario generale Uil Temp Calabria, dopo un incontro avuto a Catanzaro nella sede della Giunta. Oltre alla Stasi e a Zoccali erano presenti anche Bruno Zito del dipartimento Tutela della salute e a Giuseppe Calabretta del dipartimento Agricoltura. La parte sindacale era invece rappresentata oltre che dallo stesso Petrassi, anche da Antonio Franco, segretario generale Ugl Calabria e da una delegazione di lavoratori.
L’incontro di lunedì arriva dopo altri appuntamenti avuti sempre a Catanzaro tra la Uil Temp e i rappresentanti della Regione e dopo una vibrante protesta dei lavoratori sotto gli uffici della Vicepresidenza. Per più giorni, infatti, i dipendenti Sial hanno sostato in via Massara arrivando anche a trascorrere la notte sotto gli uffici regionali. Pertanto la richiesta del Piano industriale dona finalmente un po’ di speranza ai 40 lavoratori che dal 2009 attendono gesti concreti da parte della Regione. E anche le attività della Sial servizi, anch’esse ferme dal 2009, potranno riprendere realizzando le sacrosante aspettative dei dipendenti.
Durante l’incontro di lunedì, quindi, “dopo aver sintetizzato i termini della vicenda – recita il verbale dell’incontro – le organizzazioni sindacali ribadiscono l’esigenza di tracciare un percorso che permetta di ricollocare, a tempo indeterminato, i 40 lavoratori della Sial servizi spa, attualmente percettori di mobilità in deroga. Il tutto da realizzarsi in tempi brevi, anche alla luce dell’imminente scadenza (31.12.2011) del citato ammortizzatore sociale”.
“La vicepresidente – prosegue il verbale – in accordo con il dirigente Zoccali nel prendere atto delle esigenze esposte, ribadisce la volontà della Regione Calabria di verificare la sostenibilità del citato percorso impegnandosi, a tal fine, a chiedere sin da oggi al presidente della suddetta società, di predisporre un piano industriale le cui linee direttrici saranno illustrate in una seduta congiunta fissata per il giorno 29.11.2011”. Inoltre, “la vicepresidente s’impegna a proseguire la verifica di eventuali ulteriori opportunità relative alla possibilità di affidare commesse alla Sial da parte dei Dipartimenti regionali, così come già manifestato dal dipartimento Tutela della salute per circa sei unità di personale a tempo pieno, ovvero dodici part-time”.
Soddisfazione è stata espressa da Gianvincenzo Petrassi: “Il risultato raggiunto lunedì a Catanzaro, dopo una lunga serie d’incontri a cui è seguita anche una fase di stallo, ha ridato speranza al cammino lavorativo di queste persone che potranno essere impiegate al meglio dalla Sial. La prospettiva è importante - prosegue il dirigente sindacale - perché come ho ribadito più volte durante l’incontro, la Società potrà utilizzare questi lavoratori al fine di realizzare quegli obiettivi che la Regione ha deciso di raggiungere mantenendo in vita la società stessa. Infatti, la Sial servizi spa era una società partecipata le cui quote erano ripartite tra Regione Calabria (51%) e ministero del Lavoro (49%). A marzo di quest’anno la Regione ha rilevato tutte le quote e la Sial è così diventata una società controllata esclusivamente dalla Regione. La sua attività, però, è ferma dal 2009, nonostante la struttura rappresenti un costo per l’ente regionale e nonostante i suoi lavoratori attendono da più tempo il reinserimento”.