Prap Calabria: la commissione arbitrale dà ragione all’Ugl Polizia Penitenziaria
"La Commissione Arbitrale Regionale, riunitasi qualche giorno fa presso il PRAP (Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria) di Catanzaro, ha confermato per ben tre volte la legittimità delle rivendicazioni e delle richieste portate avanti dal Sindacato UGL Polizia Penitenziaria, in riferimento alle modalità con le quali si é concretizzata la mobilità interna presso la Casa Circondariale di Cosenza per la copertura di alcuni posti di servizio, quali: Sala Regia, Conti Correnti e Sopravvitto, Segreteria Polizia penitenziaria. - È quanto comunicano con una nota stampa il Componente del Consiglio Nazionale Walter Campagna ed il Segretario regionale dell’UGL Polizia penitenziaria Andrea Di Mattia. - Si attendono nei prossimi giorni i dispositivi delle relative delibere che dovrebbero (il condizionale, alla luce degli ultimi avvenimenti, è d'obbligo) stravolgere taluni provvedimenti adottati in autonomia dalla locale Autorità Dirigente negli ultimi mesi, in difetto a quanto previsto dalla normativa vigente.
Gli effetti di tali pronunciamenti dovrebbero essere: l'indizione di nuovi interpelli e il reintegro dell'unità rimossa in modo discutibile dalla Sala Regia (guarda caso un nostro dirigente sindacale).
La giornata non si era aperta, per la verità, sotto i migliori auspici essendo stata caratterizzata, come prologo, da polemiche stucchevoli e sterili e dal tentivo, poi non tanto celato, di riaprire casi già discussi e definiti nel corso dell'ultimo incontro risalente al mese scorso.
Unico neo della giornata è rappresentato dal rigetto del ricorso proposto avverso le modalità di attuazione della mobilità presso l'ufficio matricola della Casa Circondariale di Reggio Calabria. Non é peregrino ipotizzare, a tal proposito, un successo in sede di ricorso in Commissione di Garanzia attese le competenze e la preparazione dei nostri rappresentanti nazionali che ben sapranno far valere le nostre ragioni in tale sede.
I risultati ottenuti dall'UGL Polizia Penitenziaria in Calabria negli ultimi mesi sono sotto gli occhi di tutti, solo orbi e persone in malafede possono disconoscere tali innegabili successi."