Fondazione Marincola Politi: “ Questa è responsabilità sociale”
Riceviamo e pubblichiamo comunicato della Fondazione Marincola Politi sull'apertura del Poliambulatorio specialistico "La casa di Don Bosco" a Soverato
Anche se non lo è di fatto, diciamo pure che è un dono di Natale!... Apre definitivamente, e per “ tutti ”, il Poliambulatorio Specialistico “la casa di don Bosco” a Soverato. Per “tutti ”, e senza ombra di casta. Il listino delle prestazioni sanitarie, molte delle quali mancano al territorio, è pubblicato sul sito on line soltanto come traccia di riferimento. Per tutti uno “sconto no-profit ” che si trasforma in “ sconto più ” per le persone di età superiore ai 65 anni. E poi! Secondo un calendario pubblicato, la seconda settimana di tutti i mesi dell’anno saranno prenotabili visite gratuite “ per tutti ”, nessuno escluso. "Spesso, qualcuno che si prende cura dell’altro è più importante della cura stessa!.. - ha detto il Presidente della Fondazione, il Dr. Antonio D. Marincola - il nostro è l’atto trasparente e tipico di una Fondazione nata per farsi carico delle necessità che il sociale non può assicurare o considerare. Il futuro prossimo della sanità si delinea difficile e noi crediamo che devono essere alleggerite le necessità senza alcuna discriminazione. Purtroppo, il servizio pubblico non potrà fisiologicamente far fronte a tutte le necessità della popolazione; è per questo che la salute si troverà tra la crisi dilagante ed il privato che non avrà nulla da regalare. Nel suo ruolo, quindi, la Fondazione Marincola Politi ha messo opportunamente a disposizione di tutti gli eventuali utili che da no-profit sarebbe stata obbligata a reinvestire soltanto dopo. “… Un aumento in Calabria del 30% dei casi di tumore si può contrastare soltanto con l’abolizione delle liste d’attesa e la prevenzione che “ è ” e resta l’unico vero salvavita. E’ così – ha concluso il presidente - che abbiamo predisposto campagne Dexa per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi, assieme ad appuntamenti con sistemi non invasivi per il cancro alla prostata, dei nei, dell’aneurisma addominale, alla tiroide, ed a quant’altro ... a prezzi che fanno dimenticare il ticket ed assicurano la tranquillità. Fermi i problemi che rendono obbligatorio l’accesso in ospedale, io credo che il diritto alla salute debba trasformarsi nel diritto a difendere la propria vita a costi compatibili. ”
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