De Caridi: interpellanza urgente su centro agroalimentare di Mortara
Il Consigliere Comunale, Aldo De Caridi ha presentato una interpellanza urgente al Sindaco del Comune di Reggio Calabria in merito alla situazione del centro agroalimentare di Mortara. L’area in cui dovrebbe sorgere l’opera è interessata da un progetto integrato per lo sviluppo economico e logistico di Reggio Calabria, che prevede la sede dell’Atam, il canile municipale, il mattatoio e in particolare il nuovo centro Agroalimentare, che dovrebbe ospitare gli operatori che attualmente lavorano nel mercato di via Aspromonte, in pieno centro cittadino. Ebbene, i lavori, limitatamente al centro agroalimentare, con decreto firmato dal’ex Sindaco F.F. nel mese di Aprile 2011, avrebbero dovuto essere consegnati dopo circa tre mesi da quella data. Tuttavia, il centro agroalimentare, dopo un ricorso presentato dall’unico dipendente della Comac, società partecipata del comune che si occupa della gestione del centro agroalimentare, viene posto sotto sequestro con conseguente blocco dei lavori. Il costo dell’opera completa del progetto integrato di Mortara di Pellaro ammonta a circa 6 mln di Euro, mentre il debito nei confronti del dipendente, causa del pignoramento, ammonta a circa 26.000 Euro. Ciò nonostante, sembra non venga considerato che l’attuale sito che ospita il mercato ortofrutticolo ha luogo nella centralissima via Aspromonte, causando enormi disagi tanto ai cittadini, limitando il traffico in prossimità di scuole oltre che per una questione igienico sanitaria, quanto agli operatori del settore che pagano il grave disagio della mancanza di spazi adeguati e l’assenza di tutte le norme previste dalla normativa vigente. Ad oggi la situazione ha esasperato i lavoratori del mercato al punto tale da occupare in pianta stabile il sito di Mortara, che pur non essendo ancora completato, risponde comunque in misura maggiore alle esigenze di spazi e igiene rispetto al vecchio sito. Con l’interpellanza urgente chiediamo quali azioni e provvedimenti si intende assumere per il dissequestro dell’area, l’immediata ripresa dei lavori e l’apertura del centro agroalimentare di Mortara per salvaguardare l’occupazione ed evitare il tracollo economico e finanziario degli operatori del settore. Chiediamo, inoltre, che in Sindaco riferisca in Consiglio comunale un crono programma attendibile sullo stato dei lavori.
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