Tropea: premio legalità a docente di storia e filosofia
“E’ grande l’entusiasmo e la soddisfazione dell’Istituto Superiore di Tropea che si stringe con orgoglio al suo professore insignito, il 6 Dicembre scorso, nella città di Pistoia, assieme all’ex procuratore antimafia Pier Luigi Vigna, di un premio assai gratificante. Il riconoscimento – si legge in una nota di Beatrice Lento - suggella l’impegno del docente Rizzo nella diffusione della cultura della legalità attraverso le innumerevoli iniziative organizzate dalla scuola nell’ambito del progetto”L’isola che non c’è”. La cerimonia di premiazione, svoltasi nel palazzo comunale, ha registrato la presenza del procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso e di tantissime personalità di rilievo nel campo della giustizia. Il premio è alla sua prima edizione ed era stato annunciato il 28 Ottobre scorso nel corso del Campus Albachiara di Montecatini dagli enti promotori: il Centro Documentazione Don Milani, la Fondazione”Un raggio di luce” e la “Fondazione Caponnetto” Ed è stata proprio l’esperienza del Campus, vissuta con intensità dall’Istituto Tropeano fin dalla sua prima edizione, sono ormai sette anni, ad agevolare la felice conquista da parte del docente che nel campus si è distinto per impegno e passione nei vari laboratori didattici”.
Nel suo intervento il prof. Rizzo ha ricordato la “preghiera laica” di Caponnetto che aveva promesso al collega Paolo Borsellino, dopo la sua morte, di continuare la sua opera nella scuola per la cultura della legalità ed ha ricordato anche la Scuola di Tropea, l’impegno da essa prodigato non solo nell’ ambito del proprio territorio al punto da divenire, grazie ad Albachiara e al suo campus, la scuola di tanti ragazzi d’Italia. Il campus ha ricordato il prof. Rizzo” E’ come una cassa di risonanza che fa rimbombare più forte ogni piccolo sussurro che vibra al suo interno, vicino o lontano che sia“ Grande la soddisfazione della dirigente Beatrice Lento ”Il premio, meritatissimo da Salvatore, è anche per noi una gratificazione grande perché conferma la bontà del percorso intrapreso sulla scia dell’ “I care” milaniano. La motivazione del riconoscimento ha sottolineato l’impegno profuso dal docente nella scuola, i tanti premi conquistati a Montecatini, oltre che i grandi ideali di rigore morale e di giustizia che, animando il docente, si diffondono tra gli allievi che, come il professore ha dichiarato nel suo intervento a Pistoia, resi protagonisti di una cittadinanza veramente attiva e responsabile risultano più motivati nello studio e riportano netti miglioramenti di profitto”. “ La cosa stupenda” ha affermato il prof. Rizzo ”e’ che abbiamo realizzato il sogno di Caponnetto: fare della scuola e dei giovani il centro del riscatto civile, morale e culturale del nostro Paese”