Parata Storica di Tropea. Premio alla Compagnia Teatrale BA17
Il 23 agosto scorso si è tenuta a Tropea la IX edizione della ormai tradizionale “Parata storica” e proprio nel cuore della manifestazione è stato assegnato alla Compagnia Teatrale BA17 il “Premio Bellezza”.
"Si conclude così - continua la nota dei promotori dell'iniziativa - un percorso iniziato l’anno scorso con la prima drammatizzazione assoluta dell’evento storico “Trapeiana Libertas” incentrato sul mitico episodio che vide riuniti popolo e nobiltà nel 1615 pronti a riscattare la libertà della città che era stata venduta dagli spagnoli al Principe di Scilla.
L’anno scorso lo spettacolo della Compagnia BA17 ha portato successo e plauso nel cuore pulsante dell’estate tropeana, meritando dunque il riconoscimento ufficiale assegnato.
La manifestazione di quest’anno, arricchita da musica d’epoca, figuranti e personalità di prestigio, tra cui il senatore prof. Saverio Di Bella, il dirigente Nicolantonio Cutuli, l’assessore regionale Filippo Pietropaolo, il cultore di storia patria Gianluca Giorgetti Toraldo di Francia, il giornalista Francesco Barone e il presidente dell’associazione “Libertas” Dario Godano, si è conclusa con l’attribuzione dei premi di Antichità, Bellezza e Nobiltà, con un premio speciale alla memoria del prof. Luigi Maria Lombardi Satriani, alla presenza della famiglia. Al team BA17 è toccato il “Premio Bellezza”, per la bellezza, appunto, che hanno saputo donare a Tropea con la loro arte, mettendo in scena l’episodio che ogni anno viene ricordato come simbolo di una città che ha saputo recuperare la propria libertà in un periodo di asservimento di tante altre.
A ritirare il premio, la regista e performer, leader del gruppo, Angelica Artemisia Pedatella: «Torniamo qui con il cuore pieno di gratitudine per Tropea – afferma emozionata – abbiamo lavorato tanto per realizzare la rappresentazione teatrale della storia della liberazione di Tropea e lo abbiamo fatto cercando una forma che fosse insieme antica nel contenuto e contemporanea nella resa.
Il pubblico ci ha commosso l’anno scorso per l’accoglienza e ci ha commosso quest’anno. In tanti si sono avvicinati, ricordando l’opera come se avessero appena finito di vederla. Significa che la storia di Tropea è entrata nel cuore di tanti e noi abbiamo potuto contribuire a far brillare un pochino a modo nostro la sua stella».
Interprete del personaggio della “banditrice”, alla consegna della targa Angelica Artemisia ha recitato ancora una volta l’emozionante monologo finale del copione, suscitando l’entusiasmo generale.
Commossi per il premio ricevuto anche gli altri protagonisti dell’opera: Giuseppe Marvaso nel ruolo di Ferdinando d’Aquino, Gianluca Sapio nel ruolo di Luigi Lauro, Angelino De Sarro nel ruolo dell’Abbate Pelliccia, Luigi Cantoro nel ruolo del Principe di Scilla, i danzatori Giada Guzzo e Raphael Burgo nei rispettivi ruoli della popolana e dello scagnozzo del principe, il compositore e chitarrista Daniele Fabio esecutore dal vivo della colonna sonora dello spettacolo, e tutto lo staff tecnico composta da Silvana Esposito, aiuto regia e curatrice del trucco storico e della scena, Raffaele Guzzo, direttore di scena, Lorenzo Cardamone, responsabile immagine, video e foto e Alessandro Testa, fotografo di scena.
La Compagnia Teatrale BA17 è un team di oltre venti artisti che gira la Calabria portando avanti il progetto “Rinascimento calabrese”, ideando e promuovendo iniziative, realizzando spettacoli e opere audiovisive, dai videoclip musicali agli spot ai cortometraggi artistici, promuovendo la storia e il territorio, studiando e riscoprendo le grandi verità poco conosciute o taciute.
Lo storico Dario Godano, presidente di Libertas, ha ribadito l’importanza di questo episodio per la città di Tropea, ringraziando l’Amministrazione per aver reso questo evento ufficiale e regalando altre chicche storiche importantissime con la presentazione dell’edizione anastatica de “Il Sedile e la Nobiltà di Tropea” di Felice Toraldo, magistralmente presentato dal senatore prof. Di Bella e da Gianluca Giorgetti Toraldo di Francia. Il carattere e la storia di Tropea sono ancora una volta emersi prepotentemente, disegnando una nuova pagina dell’identità di Calabria".