Provincia di Cosenza: Corigliano su dimensionamento scolastico
"In merito alle notizie pubblicate nei giorni scorsi sul dimensionamento scolastico nella città di Cosenza tengo a precisare che non c' è alcuno scontro in atto tra il Comune e la Provincia di Cosenza. – È quanto si legge in una nota di Maria Francesca Corigliano Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione della Provincia di Cosenza - Sulla proposta di dimensionamento c'è stata un'interlocuzione costante tra la sottoscritta e l'Assessore comunale all'istruzione, nonché tra le rispettive strutture tecniche. Il principio, assunto dalla Provincia in linea generale, è stato quello di confrontarsi preventivamente,fermo restando l'assoluto rispetto delle scelte dei Sindaci per le aggregazioni di scuole all'interno dei comuni amministrati.
Così è stato anche per la città di Cosenza, la cui proposta di dimensionamento su cinque scuole è stata recepita ed inserita nella bozza del piano di dimensionamento già all'attenzione del Consiglio Provinciale dello scorso 28 novembre, nonostante le forti perplessità pubblicamente manifestate dalla sottoscritta riguardo l'aggregazione di scuole territorialmente distanti. Mi preme altresi precisare che il Consiglio Provinciale convocato per il 28 è stato aggiornato al 2 dicembre anche per dar modo la Comune di Cosenza,in considerazione di un'interlocuzione ancora aperta con i cittadini,di rivedere la sua proposta. A tal proposito ho ritenuto di dover comunicare in forma scritta al Sindaco la data del Consiglio provinciale, perchè si potesse inviare in tempo utile un eventuale nuovo atto deliberativo, peraltro annunciato dall'assessore Machì qualche ora prima del Consiglio.
Nessun atto - scrive ancora la Corigliano - è pervenuto durante il Consiglio Provinciale del 2 dicembre,che non poteva in alcun modo essere rinviato ulteriormente,essendo il 30 novembre termine perentorio entro il quale il Consiglio doveva determinarsi pena il commissariamento da parte della Regione per il complesso del piano di dimensionamento dell'intera provincia. Nel corso della seduta del 2 dicembre,considerato che non era pervenuta alcuna proposta modificativa dell'atto deliberativo precedentemente assunto dal Comune di Cosenza, abbiamo più volte sollecitato telefonicamente l'assessore Machì a far pervenire la proposta definitiva del Comune di Cosenza. Considerato che ciò non avveniva, su proposta del Presidente Oliverio è stato votato il piano provinciale assumendo i contenuti dell'unico atto amministrativo in nostro possesso assunto dalla Giunta Comunale di Cosenza.
Contemporaneamente - si legge infine nel comunicato - il Presidente Oliverio proponeva al Consiglio provinciale di dare mandato alla Giunta ed alla sottoscritta di trasmettere alla Regione,in allegato al Piano,eventuali proposte modificative che il Comune di Cosenza avesse fatto pervenire alla Provincia. Su questa proposta il Presidente Oliverio ha chiesto il voto del Consiglio che è stato favorevole e quindi, qualora il Comune di Cosenza dovesse ancora decidere di assumere un atto modificativo del precedente, sarebbe nostra cura trasmetterlo alla Regione come atto integrativo del Piano di dimensionamento assunto dal Consiglio Provinciale. Nessuna contrapposizione quindi,ma pieno rispetto della decisione degli Organi di governo del Comune,per rispetto dei quali non abbiamo esitato ad assumere la responsabilità di chiedere,in via del tutto eccezionale,e di ottenere,il mandato del Consiglio Provinciale,organo legittimato ad assumere decisioni di tale portata. Tanto era dovuto per chiarezza e rispetto del diritto all'informazione dei cittadini".