Siderno. Attività di prevenzione nelle scuole contro i botti
L'Associazione "Insieme si può" presieduta dall'assistente di Polizia di Stato, Franco Minici, nell'ambito di un protocollo d'intesa stipulato con il Comune di Siderno, ha organizzato una importante lezione sulla pericolosità e i rischi el materiale pirotecnico che si è tenuta presso i locali della scuola media Gesumino Pedullà di Siderno. L'iniziativa di prevenzione e sensibilizzazione a cui collabora la Questura di Reggio Calabria ha lo scopo di richiamare l'attenzione sui rischi e sulle conseguenze dell'uso indiscriminato di "botti" per cui non e' autorizzata la vendita o la cui commercializzazione è soggetta a regole e limiti particolari. Ad informare i ragazzi delle varie classi dell'istituto l'assistente capo del nucleo artificieri antisabotaggio del XII Reparto Mobile della Polizia di Stato di Reggio. L'associazione "Insieme si può" svolge una incisiva attività in campo social ed è particolarmente attenta alle problematiche dei giovani e degli studenti delle varie scuole. Il conto alla rovescia per la notte di capodanno e' iniziato e i soliti "sprovveduti" hanno messo in atto la macchina della distribuzione e vendita illegale di materiale pirotecnico, che come ogni anno provocherà rischi per la vita umana di chi accendera' la fantomatica miccia. "Abbiamo provveduto gia' ad alcuni sequestri - ha spiegato l'esperto - perchè ancora il fenomeno è fortemente presente nelle comunità nonostante si stiano facendo molte attivita' di prevenzione. Le candele romane, la palla di Maradona, sono solo alcuni degli ordigni fatti visionare agli studenti presenti per spiegarne i rischi e i danni provocati da una mancata esplosione ma purtroppo ci sono dei casi in cui la miccia può difettare con tutte le prevedibili conseguenze.