Cassano Ionio: il 22 dicembre la premiazione della terza edizione del premio “Lelia Risolé”
Il Teatro comunale di Cassano Ionio alle ore 17,00 del prossimo 22 dicembre ospiterà la cerimonia di premiazione della terza edizione del premio “Lelia Risolé”. Nello scorso anno scolastico, il concorso ha invitato gli studenti delle classi seconde, terze e quarte degli istituti superiori della provincia di Cosenza a cimentarsi con la narrazione scrivendo un racconto breve di cui è stato dato l’incipit tratto da un romanzo del noto scrittore Antonio Ferrara. La finalità dell’iniziativa era, ed è, quella di promuovere una riflessione sull’alterità, sulla diversità e sull’handicap/svantaggio che, in qualsiasi modo si manifestino, sono da considerare delle risorse per una società a misura d’uomo. Quella finalità traspare da tanti racconti degli studenti che, numerosi, hanno raccolto l’invito del bando. Una giuria di scrittori di professione di varie località d’Italia (Salvatore La Moglie, Antonio Ferrara, Manuela Piovesan, Nicoletta Torre) ha selezionato i racconti premiati, dovuti alla penna dei seguenti studenti: Amerigo Simone e Mariapia Celano, del Liceo classico "Alessi di Turi" - Trebisacce; Lucia Virardi ed Elvira De Carlo del Liceo Classico "G. Colosimo" - Corigliano Calabro; Alessio De Lio e Domenico Rizzuti del Liceo Scientifico "F. Bruno" - Corigliano Calabro; Roberta Manzo dell'ITC "Pitagora" - Castrovillari; Marta Portadibasso e Chiara Agnesi del Liceo Scientifico "Fermi" - Cosenza; Fabiana Bruno, Ilaria Battaglia e Danilo La Banca del Liceo classico "R. Lombardi Satriani" - Cassano Ionio. Una menzione speciale è andata ad Adelina Malomo dell'ITC "Pacioli" di Cassano Ionio. L’iniziativa non ha voluto una graduatoria di vincitori, che a parere degli organizzatori avrebbe potuto indurre nelle aule scolastiche un’eccessiva competizione, inopportuna considerati il senso e le finalità del premio, che, tra l’altro non prevedeva riconoscimenti materiali ma la pubblicazione dei racconti dichiarati vincitori o degni di menzione. È nata così l’antologia Per Lelia, impreziosita da cinque racconti di scrittori oramai affermati nel panorama della letteratura giovanile (Sandra Dema, Paola Parazzoli, Maura Picinich, Manuale Piovesan e Nicoletta Torre), da un contributo di Antonio Ferrara, da una riflessione di Salvatore La Moglie e dalle testimonianze di dirigenti scolastici e docenti. La casa editrice “La Mongolfiera” di Giovanni Spedicati devolverà il ricavato dalla vendita di questa antologia alla Lega Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM). Oltre ai dirigenti, ai docenti e agli studenti delle scuole partecipanti al premio, interverranno alla cerimonia di premiazione e di presentazione dell’antologia Gianluca Gallo, Salvatore La Moglie, Carlo Rango, Luigi Sauve, Giovanni Spedicati. Introdurrà e coordinerà la manifestazione Antonella Marino, dell’Irfea. Giovane affetta da distrofia muscolare, Lelia Risolè, amante della cultura e dell’arte, oltre a lasciarci molti suoi scritti, poesie e opere pittoriche, nel 1995 ha fondato il bimestrale Esserci, i cui principi ispiratori sono racchiusi tutti in una frase tratta dal Siddharta di Hermann Hesse, che funge da sottotitolo: “L’anima tua è l’intero mondo”. È stata l’ispiratrice della meritoria associazione di volontariato al femminile “Il Sorriso”, che dopo tanti anni raccoglie l’eredità di un “Centro recupero handicappati” (1980-92) e dal 2003 dà speranza a tante persone organizzando occasioni d’incontro e vari laboratori. Durante la sua stagione terrena ha organizzato molti eventi tanti dei quali finalizzati a promuovere una nuova cultura della solidarietà, nel rispetto dell’altrui diversità. Sue sono state le tante battaglie contro le barriere architettoniche e suoi sono stati i tanti colloqui con i giovani sia nelle aule scolastiche sia nei territori.