Precari Asp e Ao: nuovo intervento di Guccione
Si è tenuta oggi, su richiesta dei consiglieri regionali Carlo Guccione (Pd) e Ferdinando Aiello (Sel) la riunione della terza Commissione del Consiglio regionale della Calabria “Attività sociali, sanitarie, culturali, formative”, presieduta dal consigliere Nazzareno Salerno, sulla questione del rinnovo del contratto di lavoro dei precari della sanità calabrese e dei 430 precari stabilizzati nel 2008-2009 nell’Asp di Cosenza.
La questione riguarda la proroga di 1135 lavoratori precari di cui 662 dell’Asp e dell’AO di Cosenza.
I dati sono stati forniti dal Dirigente Generale del Dipartimento Tutela della Salute, Antonino Orlando e dal Dirigente dell’Area “Risorse Umane” dello stesso Dipartimento, Bruno Zito.
“Queste figure sanitarie –ha detto il Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione, intervenendo nel corso della riunione- sono figure fondamentali che garantiscono l’erogazione dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). Si rende necessaria, pertanto, la proroga immediata dei contratti in scadenza, in attesa della stabilizzazione definitiva che dovrà avvenire immediatamente dopo il superamento della fase commissariale che attualmente impone il blocco del turn-over”.
“C’è da evidenziare, inoltre –ha aggiunto Guccione- che nonostante il blocco e il fatto che nel 2010 nel 2011 diverse centinaia di dipendenti delle Asp e delle AO della Calabria siano andati in quiescenza, persiste ancora un aumento della spesa per il personale sanitario, che dimostra l’esistenza di una forte criticità nel sistema sanitario calabrese che finora non è stata affrontata con la necessaria capacità da parte della struttura commissariale”.
“Nel corso dell’audizione del dott. Gangemi è emersa, peraltro, con chiarezza –ha concluso il consigliere regionale del Pd- la volontà di rinnovare i contratti di tutti i precari del presidio ospedaliero dell’Annunziata di Cosenza che risultano essenziali per garantire le prestazioni sanitarie”.
L’on. Guccione, inoltre, ha chiesto ai dirigenti Orlando e Zito se il parere richiesto all’avvocatura regionale su i 400 lavoratori stabilizzati nell’Asp di Cosenza nel 2008-2009, così come concordato con i sindacati nell’ottobre del 2011 presso l’assessorato alla Sanità, fosse pervenuto per decidere in merito alla questione.
A tutt’oggi, è stata la risposta, nonostante l’impegno assunto prevedesse la formulazione e la consegna del parere entro il 30 novembre del 2011, non risulta essere giunto agli uffici nessun parere.
La Terza Commissione, infine, ha licenziato all’unanimità un Atto di Indirizzo con il quale si richiede la proroga di tutti i contratti dei lavoratori precari che garantiscono i Livelli Essenziali di Assistenza nella sanità calabrese.