Grande – Falvo: “Emergenza illegalità nell’Alto Jonio”

Cosenza Politica

“Gli episodi accaduti nelle ultime settimane nell’Alto Jonio cosentino, nonostante un periodo di relativa calma grazie all’ottimo e continuo lavoro della Magistratura e delle Forze dell’Ordine, destano grande preoccupazione nella cittadinanza a causa di quella che possiamo definire una vera e propria emergenza illegalità.”

L’esecutivo FLI della provincia di Cosenza, attraverso le parole del coordinatore provinciale, Fabrizio Falvo, e del responsabile territoriale per l’Alto Jonio, Michele Grande, lancia un duro monito a proposito della questione legata alla sicurezza della popolazione del comprensorio. “In seguito all’aumento esponenziale del numero furti in abitazione e tenendo conto della gravità di casi emblematici come quello della rapina al portavalori avvenuta in località Raganello, al confine tra Villapiana Scalo e Sibari, è possibile osservare un aumento – specialmente nell’area costiera jonica – sia dei fenomeni di microcriminalità che di quelli legati alla criminalità organizzata. Il timore più rilevante è legato alla possibilità che le locali consorterie criminali vogliano impadronirsi del territorio. È necessario evitare che questo accada per difendere le persone oneste che vivono nei paesi dell’Alto Jonio e che rappresentano la maggioranza degli abitanti.”

Grande e Falvo si rivolgono ai vertici istituzionali e alle autorità competenti affinché si intensifichino gli sforzi per poter fronteggiare la criminalità con maggiori armi a disposizione: “Ciò che chiediamo è un rafforzamento di uomini e mezzi all’interno delle Forze dell’Ordine nelle varie stazioni già presenti sul territorio. Siamo certamente grati all’Arma dei Carabinieri, alla Polizia e alla Guardia di Finanza per il lavoro quotidiano da loro svolto a tutela dei cittadini ma ciò non è ancora sufficiente: l’aumento dei fenomeni di criminalità, a qualsiasi livello, deve essere affrontato attraverso la moltiplicazione delle forze da schierare per arginare quanto più possibile il dilagare di tali episodi.