Loiero sulla vicenda De Masi
“In merito alla sentenza della Corte di Cassazione sul processo banche ed usura, legata all’imprenditore Nino De Masi, voglio ricordare – ha detto Agazio Loiero (coordinatore politico nazionale della federazione tra Mpa ed Autonomia e Diritti ed ex Presidente della Giunta della Regione Calabria) - che la Regione Calabria, durante la mia amministrazione, si costituì parte civile, cosa che per la verità mi costò la freddezza di qualche banchiere importante.
Una costituzione di parte civile, - ha proseguito Loiero - negli atti andata a buon fine come questa, cosa che del resto è successa anche per le costituzioni di parte civile nei processi contro la ‘ndrangheta, rappresenta uno di quegli atti politico-amministrativi doverosi, nella consapevolezza di aver avuto ragione, per come oggi ci dice la sentenza. Dico questo perché quando si governa una regione del sud, difficile come la nostra, spesso ci sono atti che non si possono fare. Eppure, la cosa che non dovrebbe venir mai meno, e che ci ha animato in quella costituzione, fu il gesto d’una testimonianza pubblica e civile nei confronti di un calabrese inerme.
Consapevole – ha concluso Loiero - che alle nostre latitudini l’atto di testimonianza, seppur simbolico, è un atto di sostanza: un dovere per dire a tutti da che parte realmente si sta.”