Asp Cosenza: avvio di 58 linee progettuali
Nell’ambito del programma che l’Asp di Cosenza ha inteso attivare per potenziare l’offerta di servizi sanitari al cittadino, in adempimento al piano regionale di prevenzione 2010/2012, approvato con Dgr n° 851/2010 ha avviato 58 linee progettuali afferenti alle seguenti attività progettuali :
- Valutazione del rischio individuale di malattia,
- Prevenzione degli eventi infortunistici in ambito stradale
- Prevenzione degli eventi infortunistici in ambito lavorativo e delle patologie lavoro – correlate,
- Prevenzione degli eventi infortunistici in ambito domestico,
- Prevenzione della malattie suscettibili di vaccinazione,
- Prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria
- Prevenzione delle malattie infettive per le quali non vi è disponibilità di vaccinazioni,
- Prevenzione delle patologie da esposizione professionale e non ad agenti chimici, fisici e biologici,
- Prevenzione delle malattie determinate da alimenti ivi compresa l’acqua destinata al consumo umano,
- Prevenzione e sorveglianza di abitudini, comportamenti, stati di vita non salutari e patologici correlata (alimentazione scorretta, sedentarietà, abuso di alcol, tabagismo, abuso di sostanze),
- Tumori e screening ,
- Malattie cardio-vascolari,
- Diabete,
- Malattie osteoarticolari,
- Patologie orali,
- Disturbi psichiatrici,
- Malattie neurologiche,
- Cecità ed ipovisione,
- Ipoacusia e sordità,
- Medicina della complessità e relativi percorsi di presa in carico,
- Prevenzione e sorveglianza della disabilità e della non autosufficienza.
Per il raggiungimento degli obiettivi del piano di prevenzione sono stati costituiti 58 gruppi di lavoro realizzando la piena integrazione tra dirigenti dipendenti del dipartimento di prevenzione, medici di medicina generale, pediatri, ginecologi, dirigenti distrettuali ed ospedalieri ecc.
L’Asp di Cosenza con tale organizzazione intende perseguire obiettivi di salute in forma omogenea e condivisa su tutto il territorio, con ovvia motivazione del personale dipendente e miglioramento della qualità sanitaria.
Inoltre, utilizzando finanziamenti a rendicontazione degli obiettivi raggiunti, oltre a perseguire benefici derivanti da attività di prevenzione universali, utilizzerà le maggiori entrate, pari a circa € 3.200.000,00 come strumento per il rinnovamento e la dotazione di nuove risorse tecnologiche da mettere a disposizione del cittadino utente.