Domani Presepe Vivente a San Costantino di Briatico
L’Associazione Culturale Eleutherìa e la Comunità parrocchiale di San Costantino presentano l’edizione 2011 del Presepe Vivente che si terrà giovedi 29 dicembre a partire dalle 18:00 presso la Frazione di San Costantino di Briatico. Reduci dal successo dell’edizione dello scorso anno e compiaciuti della viva partecipazione di tutta la cittadinanza e dei tanti visitatori, il gruppo si è posto come obiettivo quello di migliorare l’aspetto scenico e valorizzare i luoghi incantevoli che fanno da cornice alla rappresentazione.
Sono ormai mesi che i ragazzi dell’Associazione, - si legge in una nota stampa - con l’aiuto indispensabile di molti volontari, dedicano il loro tempo libero al recupero della parte più antica di San Costantino chiamata "Ammu" cercando di rendere sempre più suggestivo il percorso. Dai risultati preliminari dei lavori svolti si prevede un’edizione rivisitata nei luoghi, nelle scene, nei costumi e, non di meno interesse, nell’aspetto gastronomico. I luoghi, ampliati, ripuliti e resi confortevoli evocheranno alla memoria di molti spiragli di vita quotidiana realmente vissuta. E’commovente osservare come luoghi destinati all’abbandono e sconosciuti alle nuove generazioni riprendano vita e continuino a rappresentare l’identità di questo piccolo paese.
Inoltre, per rendere più suggestivo e realistico il percorso, per gentile concessione del Prof. Luigi Maria Lombardi Satriani, verranno aperti al pubblico aree appartenenti all’antico palazzo di famiglia che accoglieranno antichi mestieri e molte scene. Le scene, dislocate lungo il percorso, faranno rivivere tutti i momenti fondamentali legati alla natività dall’Annunciazione all’arrivo dei Re Magi. Ogni scena avrà come protagonisti persone del luogo che si caleranno nei panni di artigiani e lavoratori di un tempo. Inoltre, per rendere ancora più realistiche e autentiche le scene saranno presenti docili animali da cortile circondati da una folta vegetazione. I costumi, riproducono fedelmente gli abiti dell’antica Betlemme. Un particolare impegno, da parte di volenterose cittadine, è stato dedicato alla realizzazione dei singoli abiti con eccellenti risultati.
Per concludere, come vuole la tradizione natalizia locale, non è stato trascurato l’aspetto gastronomico con la preparazione di pietanze tipiche del luogo. Durante il percorso, perfettamente inserite nel contesto, saranno predisposti dei luoghi dove sarà possibile degustare le famose curujicchie, le caldarroste, il pane fatto in casa, le ricotte calde, i fagioli cotti nella "Pignata" e tanti altri prodotti tipici della zona accompagnati da un ottimo vino locale.