Frode in contratto pubblico e furto, in manette tre fratelli

Reggio Calabria Cronaca
Giorgio Calarco

I carabinieri di Villa San Giovanni hanno arrestato tre fratelli responsabili della società di movimento terra Caledil s.a.s. (poi Costruzioni Musarra Srl) con l'accusa di frode nell'esecuzione di contratto pubblico e furto aggravato. Il carcere per Giorgio Calarco, il maggiore dei tre, mentre per gli altri due, Rocco e Vincenzo, gli arresti domiciliari. Affidatari di un subappalto per la sistemazione del Torrente Catona nell'ambito dei lavori di realizzazione della variante di collegamento S.Lucia-S.Roberto della SS 670 i fratelli Calarco hanno rallentato i lavori per sottrarre 32 mila metri cubi di inerti fluviali, eludendo i controlli dell'Anas, e con il consenso dell'impresa appaltatrice. Costantementi osservati dagli uomini dell'arma, i materiali venivano stoccati all'interno di un'area nella disponibilità dei fratelli in località "Musarra" per poi essere rivenduti come lecitamente ricavati e finire, secondo gli inquirenti, nei cantieri delle opere del comprensorio villese e nella realizzazione del porticciolo turistico in costruzione proprio a Villa San Giovanni. Emessi avvisi di garanzia nei confronti di un impiegato dell'Ufficio del Demanio della Provincia di Reggio Calabria, di un responsabile di cantiere di un'altra ditta appaltatrice e di un tecnico dell'Anas. Diverse le perquisizioni e le intercettazioni ambientali effettuate dai militari. Sequestrati 6 automezzi edili da movimento che hanno riguardato anche altre ditte che si spartivano la zona incuranti del rischio di dissesto idrogeologico.