Asi, Dima: “L’area urbana cammina”

Cosenza Attualità

"Con l’avvio degli importanti interventi destinati a dare definitivo e concreto slancio alle zone industriali di Corigliano e di Rossano, ufficializzato lunedì mattina alla presenza dell’assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi, la prospettiva dell’Area Urbana e, con essa, dello sviluppo complessivo dell’intera Sibaritide di cui le due città sono oggettivamente il motore, assume contorni ancor più chiari e tangibili. - Comunica una nota stampa - Si tratta di un risultato strategico che deve essere necessariamente letto insieme agli sforzi che le due classi dirigenti e politiche della due città, unitamente all’impegno del consigliere regionale Giuseppe Caputo, stanno e devono continuare a sintetizzare per consolidare forza e qualità delle occasioni di crescita comune di questo vasto ed importante territorio della provincia di Cosenza, a partire dall’obiettivo sempre più vicino dell’aeroporto di Sibari.

Come è fisiologico in qualsiasi progetto di sviluppo, vi sono certamente questioni su cui continuare a confrontarsi e risolvere, ma pur sempre nella duplice consapevolezza che: 1) indietro non si torna e 2) che il passo compiuto è storico per il tessuto imprenditoriale di una delle aree più vaste, produttive ed importanti della regione. In questa fase di avvio di opere ed infrastrutture che miglioreranno fruibilità, funzionalità e competitività delle due zone industriali, in vista di una loro ulteriore espansione e rafforzamento, è importante il lavoro sinergico e lo spirito di condivisione da parte di tutti quanti hanno atteso per decenni questo momento. Sono certo che saprà svolgere un’attenta azione di ascolto e messa a sistema delle esigenze ed attese delle zone industriali dell’Area Urbana il referente della regionale calabria per l’Asi di Cosenza, Franco Bruno, in sintonia con il Presidente Diego Tommasi. - Continua la nota - Così come sono certo che il Sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti, con il quale abbiamo partecipato lunedì scorso ad entrambi i momenti di presentazione ed avvio dei lavori nelle due aree industriali dell’Area Urbana, stia svolgendo e debba continuare ad interpretare un ruolo di indispensabile raccordo istituzionale tra le due comunità, soprattutto in questo delicato momento per la Città di Corigliano. Le questioni aperte restano infatti tante, ad iniziare da quella del gap infrastrutturale ionico in modo particolare. Del resto, la stessa chiusura dell’anello di collegamento del versante tirrenico dell’A3, attraverso lo svincolo di Sibari, con il versante adriatico, garantito dai 38 chilometri della realizzanda nuova superstrada, dallo svincolo della SS 534 fino a Roseto Capo Spulico, le cui procedure di affidamento – come è noto – si sono definite nei giorni scorsi, lasciano comunque aperta la questione della SS106 nel tratto da Rossano a Cariati.

Ed è proprio alla luce delle nuove e concrete prospettive apertesi con l’ok ai lavori per le due ASI, in occasione della duplice conferenza stampa a Rossano e poi a Corigliano, che ho chiesto pubblicamente al Sindaco di Rossano Antoniotti di farsi interprete presso l’ANAS, di concerto con i commissari presso il Comune di Corigliano, della proposta di far illuminare, nelle more di ulteriori e più grandi interventi, il tratto della SS106 dell’Area Urbana, in considerazione dell’elevata densità abitativa e industriale, attuale e potenziale."