“Obiettivo Crescita”, con le organizzazioni sindacali per la valorizzazione delle risorse umane

Vibo Valentia Attualità

"Prosegue il programma del Presidente di Confindustria Antonio Gentile che insieme a Michela Tulino (Vice Presidente Vicario), Fausto Marino (Presidente Ance), Domenico Calafati (Presidente Piccola Industria) e Mario Romano Presidente Gruppo Giovani Imprenditori), ha incontrato presso la sede di Confindustria Vibo Valentia le segreterie delle organizzazioni sindacali composte da Franco Garufi e Vittoria Toscano (CGIL), Sergio Pititto (CISL), Luciano Prestia (UIL) ed Enrico Rottura (UGL). - Comunica una nota stampa -
Gli industriali hanno voluto sottoporre all’attenzione delle Organizzazioni Sindacali, “Obiettivo Crescita”, il manifesto delle imprese vibonesi fortemente impegnato alla valorizzazione delle risorse umane e qualità della vita. Temi su cui confrontarsi con i rappresentanti dei lavoratori, che da tempo sono impegnati insieme alla Confindustria nella creazione di un modello di sviluppo che rafforzi l’intera filiera economica e sociale del territorio in una logica di piena condivisione.
Le Organizzazioni Sindacali, nell’apprezzare coralmente l’iniziativa, hanno anche evidenziato l’individuazione di alcuni obiettivi ritenuti prioritari quali la lotta alla criminalità, il ripristino della legalità e delle regole, i trasporti ed il lavoro sommerso. - Continua la nota -
La pressione che la criminalità esercita su un territorio debole come quello vibonese, è infatti soffocante, poiché inibisce qualsiasi forma di sviluppo e di crescita economica e sociale. Bisogna pertanto intervenire in maniera seria ed efficace e soprattutto in modo coeso, al fine di dare sostegno agli apparati dello Stato e rendere al tempo stesso più sicure le imprese, i lavoratori ed i cittadini tutti.

Nel rispetto dei rispettivi ruoli è emersa dunque l’esigenza comune di costruire un percorso che possa aiutare a superare il difficile momento che attraversa il nostro territorio, partendo dalla costituzione di “tavoli operativi” che sin da subito possano attivamente impegnarsi oltre che sul tema della legalità considerato prioritario, su altri aspetti quali il riassetto del territorio, l’emersione del lavoro sommerso, la mobilità ed i trasporti ed non ultimo il funzionamento degli enti locali.
Il metodo di lavoro fondato su proposte strutturate e concrete, ha definito per il prossimo 19 gennaio, l’insediamento del tavolo sul tema della legalità."