Operazione “Ghost”, chieste 30 condanne con rito abbreviato
Si è conclusa con la richiesta di trenta condanne a pene comprese fra i sei ed i sedici anni di reclusione la requisitoria della pubblica accusa nell'ambito dei riti abbreviati chiesti dagli imputati coinvolti nell'operazione battezzata "Ghost", diretta a sgominare un'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti operante principalmente nella provincia di Vibo Valentia, con diramazioni anche nelle province di Catanzaro, Crotone e Firenze.
Il sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, Giampaolo Boninsegna, ha avanzato le sue richieste al giudice dell'udienza preliminare distrettuale Assunta Maiore, che sta celebrando i riti alternativi. L'operazione "Ghost" risale al gennaio scorso quando la Squadra Mobile di Vibo Valentia, dopo tre anni di indagini, diede esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare a carico di quaranta persone accusate d'aver costituito, diretto e partecipato, a diverso titolo, all'associazione criminale dedita al narcotraffico.