Presentato a Catanzaro il programma europeo “Frutta nelle scuole”
Quattro mila e seicento alunni, di quattrocento istituti calabresi, saranno coinvolti nel progetto "Frutta nelle scuole", un programma sostenuto dalla Regione Calabria per il terzo anno consecutivo e promosso dal ministero delle Politiche agricole con il contributo dell'Unione europea. L'iniziativa e' stata illustrata stamani nel corso di una conferenza stampa che si e' svolta a Catanzaro, a palazzo Alemanni, alla presenza dell' assessore regionale all'Agricoltura, Michele Trematerra; del responsabile della cooperativa "Ortomania", capofila del progetto, Franco Barbieri; del dirigente del dipartimento Agricoltura, Giuseppe Zambalatti; del docente Marco Poiana, dell'Università di Reggio Calabria; del dirigente di settore della Regione, Giacomo Giovinazzo. Il progetto, come ha spiegato l'assessore Trematerra, punta a "fare crescere nei bambini la sensibilità verso una sana e corretta alimentazione, importantissima per la salute. Non solo una promozione dei prodotti calabresi, ma soprattutto per un aspetto educativo e culturale". Aspetti ripresi anche negli interventi successivi, con Barbieri che ha sottolineato il ruolo dell' azienda calabrese per tutto il meridione.
Il dirigente Zambalatti ha ricordato che si intende "indurre un consumo di frutta di almeno 28 giorni in un anno da parte dei bambini, visto che oggi il consumo è molto più ridotto" Saranno, infatti, trentadue le forniture che saranno effettuate nelle scuole elementari calabresi che ne hanno fatto richiesta attraverso il sito del Ministero. Grazie a questo progetto, almeno una volta alla settimana la merenda di metà mattina sarà sostituita da frutta fresca o da spremute e centrifughe preparate al momento. Calabrese e' anche la filiera di innovazione che interessa il programma, infatti è stata coinvolta l'Università di Reggio Calabria che si occupa di fare arrivare sulla tavola degli studenti "frutta pronta per l'uso e di ottima qualita'", come ha precisato il professore Poiana. Un'occasione per mettere insieme interventi per la salute, ma anche per promuovere i prodotti agricoli calabresi che, con quaranta aziende, parteciperanno tra poche settimane alla fiera del settore a Berlino.