Calabria: i lavoratori dell’ENEL sono sull’orlo di una crisi di nervi
Le Organizzazioni Sindacali Regionali Filctem-Cgil, Flaei-Cisl E Uilcem-Uil hanno convocato a Lamezia Terme i propri quadri sindacali periferici, i rappresentanti Unitari e della Sicurezza per discutere la grave situazione che si è venuta a creare nell’ambito della Rete ENEL (distribuzione) in Calabria. Incontro monotematico quello convocato dai tre Segretari Generali delle tre organizzazioni sindacali di categoria Pisanti, Portaro e Campana a riprova dello stato di grande difficoltà in cui versano i lavoratori dell’azienda ed anche dei rapporti problematici con i vertici aziendali che, diversamente che nelle parole, nei fatti dimostrano scarsa attenzione e sensibilità ai gravi problemi in cui versano la rete elettrica ed il personale. Gli interventi dei responsabili sindacali convocati hanno avuto un filo conduttore comune a tutti i territori della Regione: la misura è colma e ENEL Rete in Calabria sta per scoppiare. La carenza di organici sempre più accentuata, con esodi e pensionamenti non reintegrati e scarsi investimenti sulle linee, procurano continui disservizi ai cittadini e notevole stress ai lavoratori che sono costretti a turni di reperibilità insostenibili e non contrattuali, con grave pericolo per la propria ed altrui incolumità. Anche i recenti incontri sindacali sul “dimensionamento” delle strutture non sono serviti a molto. Se da un lato sembrava che i vertici aziendali calabresi avessero recepito le istanze sindacali sulla ormai palese esiguità di forza lavoro operaia ed impiegatizia, dall’altro ci troviamo a confrontarci ancora con i problemi di sempre: interruzione ripetitiva del servizio (in italia siamo ultimi in termini di qualità del servizio) reperibilità fuori norma, orari di lavoro non regolari, riposi fisiologici non rispettati. In questa situazione gli infortuni sono una tragica conseguenza (due molto gravi negli ultimi giorni). Tutto ciò non è più accettabile dai lavoratori e dalle Organizzazioni Sindacali che li rappresentano. Fictem-Flaei-Uilcem chiedono ai lavoratori il massimo scrupolo nel rispettare e far rispettare norme e procedure di lavoro e di pretendere l’applicazione delle norme contrattuali in riferimento alla turnazione della reperibilità ed ai riposi fisiologici, ed all’azienda risposte in tempi certi sull’integrazione di nuovi operai ed impiegati, pena l’avvio di una dura stagione vertenziale dinanzi alle Autorità prefettizie.