Consorzio bonifica ionio crotonese, affissa la targa “Qui la ‘ndrangheta non entra”
Sono stati il Presidente della Commissione del Consiglio Regionale contro la ‘ndrangheta in Calabria on. Salvatore Magarò, l’on. Salvatore Pacenza componente la commissione regionale e il Presidente del Consorzio di Bonifica Roberto Torchia con una breve ma significativa cerimonia, a scoprire nel portone di ingresso della sede consortile la targa “qui la ‘ndrangheta non entra”.
Non è solo un fatto simbolico ha affermato l’on. Pacenza, ma un atto di straordinaria importanza che deve sempre di allargarsi nelle coscienze e atteggiamenti quotidiani. Un ulteriore ma significativo passo del Consorzio –ha proseguito – che significa dialogo con la società e con le Istituzioni regionali, a tal fine ha voluto ricordare l’ultimo incontro con i rappresentanti Istituzionali del territorio crotonese per trovare sinergie e fare emergere il reale servizio al territorio che svolge il Consorzio. Il presidente Magarò, apprezzando la volontà del Consorzio, il primo in Calabria, che ha aderito all’iniziativa, ha parlato di una forte assunzione di responsabilità, perché è proprio questo il significato intrinseco ai segni.
Ha illustrato l’attività della Commissione regionale improntata nel fare affermare la legalità anche con la predisposizione di atti legislativi, che devono far migliorare il rapporto dei cittadini con le Istituzioni ma anche di tante iniziative. Non ultimo ritiene fondamentale una perfetta tracciabilità degli atti con tempi certi e definiti a garanzia anche delle imprese. Insomma – ha concluso Magarò – deve continuare una stagione positiva per la Calabria per liberarsi da questa forma di controllo criminale asfittica consolidando però i diritti che non devono essere sganciati dai doveri. In conclusione il presidente Torchia, dopo aver ringraziato le Istituzioni presenti, ha voluto ricordare l’attività del Consorzio, che sempre di più vuole essere esempio positivo a servizio delle comunità, cittadini e imprese.