Messa in sicurezza del Vallone di Saracena
Dal grande progetto di messa in sicurezza idrogeolgica e riqualificazione dell'attuale "Vallone di Saracena" all'imminente inaugurazione dell'Auditorium nel centro storico, all'isola ecologica, fino alla realtà del centro turistico di Novacco sul Pollino. Due giorni intensi di illustrazione, presentazioni e condivisione con la cittadinanza e con gli ospiti. Sabato, in assemblea alla sala consiliare. Lunedì mattina - si legge in un comunicato stampa - alla presenza del Prefetto di Cosenza Cannizzaro. Continua l'azione di promozione, di politiche ed opere pubbliche, ma soprattutto di educazione civica e di consapevolezza civica e cittadinanza attiva, del sindaco della Città del Moscato Passito Mario Albino Gagliardi.
Rifiuti, sviluppo e legalità. Sono, questi, i temi sui quali si è soffermato il Prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro, incontrando, questa mattina, presso la sala consiliare di Piazza Pisacane, gli studenti dell’Istituto comprensivo di Saracena accompagnati dalle maestre e dal dirigente scolastico Prof. Giovanni Battista Di Marco. Il Prefetto, dicendosi contrario ai troppi convegni organizzati sulla legalità, e rispondendo alle domande dei piccoli cittadini saracenari, si è detto invece favorevole alle iniziative che insegnano, praticamente, al rispetto delle regole. “Creare occasioni di sviluppo – ha detto il Prefetto – significa, anzitutto, guardare oggi, all’originalità e all’offerta di servizi; non solamente ad uno sviluppo di tipo industriale”. Da qui, i complimenti all’Amministrazione Comunale di Saracena, guidata dal Sindaco Gagliardi, che, su più fronti, sta investendo sulle risorse e sul patrimonio proprie del territorio comunale. All’incontro con il Prefetto ha preso parte, oltre al Primo Cittadino Mario Albino Gagliardi e l’Assessore comunale al turismo Elisa Montisarchio, anche il Sindaco di Presicce (LE) Leonardo La Puma. Questi, insieme alle forze dell’ordine locali, hanno accompagnato il Prefetto in un breve tour per le vie ed i vicoli del centro storico, passando dall’auditorium, opera quasi ultimata e di prossima inaugurazione, che l’architetto Raffaele Guaragna ha avuto cura di illustrare e spiegare, fino all’isola ecologica di Contrada Soda, e al nuovo rifugio sul Pianoro di Novacco, in montagna.
La pianificazione edizilia è stato e rimane oggi il punto debole più evidente e grave della comunità di Saracena. Per decenni si è costruito ovunque inseguendo, quasi ad occhi chiusi, la massima utilità privata. Questo sviluppo disordinato, caotico ed a serio rischio oggi costituisce il più forte handicap del centro abitato. L'obiettivo dell'Esecutivo Gagliardi è quello di trasformare questo handicap in opportunità condivisa. Arrivando a realizzare, attraverso un robusto consolidamento idrogeolgico del "Vallone di Saracena", una riqualificazione complessiva del punto nevralgico della cittadina. Sono state, queste, il filo rosso e le ambizioni condivise, dal sindaco Mario Albino Gagliardi nel corso della partecipatissima assemblea informativa svoltasi nel pomeriggio di sabato 28 gennaio nella sala consiliare cittadina.
All'ennesimo evento di partecipazione democratica, metodo di trasparenza, divulgazione e condivisione politico-amministrativa preferito dal Primo Cittadino, hanno preso parte anche l'ing. Vacca, l'arch. Di Benedetto e l'ing. Viola più i 3 giovani progettisti della proposta di risistemazione e consolidamento del "Vallone di Saracena", gli architetti Leo Viola, Daniele Carfagna e Amanzio Farris.
Per illustrare in dettaglio il progetto, illustrato in sala consiliare con l'ausilio di numerose slide e di diversi plastici, la squadra amministrativa guidata da Gagliardi ha già calendarizzato ben 12 riunioni di quartiere. Ciò che va stimolata - ha scandito il Sindaco - è la consapevolezza diffusa rispetto ai rischi che clima e terremoti comportano in presenza di un quadro idrogeolgico che, dal 1960 (quando esisteva solo il centro storico arabo) ad oggi, è stato sistematicamente e gravemente violentato. Abbiamo letteralmente chiuso una vallata - ha ricordato l'Ing. Vacca. Oggi - ha aggiunto l'architetto Di Benedetto - dobbiamo avere soltanto una parola d'ordine: sanare, partendo - ha spiegato - dal recupero funzionale del centro storico. Ma per risanare il paese - ha scandito Gagliardi - serve la collaborazione di tutti.
Il progetto complessivo, per un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro, consta di tre fasi. Sono previste una piazza, un mercato rionale con circa 50 posti, un parcheggio a più livelli da oltre 80 posti con possibilità di alienare uno stock di box, un'area giochi ed un teatro all'aperto per oltre 500 persone, sistemazione a verde generale.
Il tutto, attraverso una definitiva messa in sicurezza di uno dei punti caldi dello sviluppo edilizio abnorme della Saracena degli ultimi 35-40 anni.