Al via “Photodance” il lungometraggio tutto calabrese

Francesco Mazza, noto fotografo catanzarese, conosciuto anche fuori dai confini regionali, realizzerà un lungometraggio, con le macchine fotografiche, "Photodance" che vedrà al centro della storia la fotografia e la danza. Inizieranno oggi, presso il Centro Commerciale "Le Vele" di Montepaone Lido, la prima serie di provini in Calabria e si terrà inoltre un workshop fotografico sponsorizzato da Canon Italia, azienda leader mondiale del settore, che ha messo a disposizione supporto tecnico e attrezzature per la realizzazione del progetto. Francesco Mazza e da Anna Maria Corea, racconteranno la storia di Steven e Lisa, due fotografi che si perdono dopo un incidente e si ritrovano, dopo anni, ad un concorso internazionale per scuole di ballo dove saranno due giovani, Kostas e Alexia a fare da ponte tra loro e a tessere un nuovo filo, un nuovo rapporto. Sullo sfondo una competizione in cui passione per il ballo e voglia di raggiungere l'obiettivo si fonderanno con la passione per fotografia e la necessità di imparare dal passato per trarre nuove ispirazioni per il futuro."Qualsiasi espressione d'arte - ha spiegato il regista - per essere completa non può prescindere dallo studio e dalla conoscenza di quanto i nostri predecessori hanno fatto, tutto ciò, unito all'estro dell'artista si può coniugare con la modernità. Le nuove generazioni non possono esimersi dal conoscere il passato". "L'utilizzo di potenti strumenti ottici, degli obiettivi, delle fotocamere, vuole rappresentare uno sguardo supremo che si addentra nell'animo dei ballerini - ha spiegato Francesco Mazza - e coglie, e rappresenta, emozioni, sentimenti, sofferenze, gioie di chi ha deciso di dedicare la propria vita alla danza perché attraverso la danza riesce a dare spazio alla propria creatività, alla propria spiritualità, alla propria purezza d'animo. Attraverso i protagonisti di questa opera si vuole trasmettere il messaggio forte che frequentare discipline artistiche quali la fotografia e la danza significa vivere il proprio ''io libero da condizionamenti". Protagonista del lungometraggio sarà Tropea, altre scene verranno girate in Turchia e Grecia. Mazza ha concluso dicendo: "E' un progetto ambizioso, ce ne rendiamo conto, ma credo che possa diventare una vetrina importante per la Calabria, per le sue bellezze e per le sue professionalità".