Ricadi: Caterina Rizzo premiata da Vittorio Sgarbi
Appuntamento con la cultura e l’arte a Ricadi. L’occasione - informa una nota - è stata offerta dalla locale amministrazione comunale che ha promosso e organizzato la presentazione del volume “Piene di grazia” di Vittorio Sgarbi. Una serata davvero speciale nel corso della quale il noto critico d’arte e scrittore ha dato ampia prova delle sue grandi capacità dialettiche. Più che soddisfatti, quindi, il sindaco Giuseppe Giuliano, l’assessore alla cultura Giuseppe De Carlo, l’assessore provinciale al lavoro Michelangelo Mirabello, ma soprattutto il numeroso pubblico che ha assistito ad una così ghiotta occasione, riempiendo tutti i posti del palazzetto dello sport. L’appuntamento di Ricadi è stato, comunque, importante anche per la pittrice Caterina Rizzo, originaria di Santa Domenica e residente a Pizzo, che ha ricevuto da parte dell’amministrazione comunale una targa di merito e una pergamena, a conclusione della mostra “I colori della luce” che ha allestito in occasione della presentazione del volume; premi ricevuti, dopo la presentazione di rito da parte del sindaco, dalle mani di Vittorio Sgarbi.
“Ricevere il premio dell’amministrazione comunale dalle mani del professor Sgarbi - ha dichiarato l’artista a fine manifestazione - è stato per me un grande onore che mi sprona a continuare con caparbietà sulla strada intrapresa, fatta di studio, lavoro quotidiano e soprattutto di grande umiltà e amore”. Allieva del maestro Giuseppe Vitetta, che ricorda sempre ad ogni occasione, Caterina Rizzo si è rivelata al grande pubblico, nel mese di novembre partecipando a Catanzaro al Premio “Arte Incontro”, organizzato dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini, e successivamente - sempre nella città capoluogo - aderendo al “Calendario d’arte 2012” - nel quale è stata inserita con due pregevoli opere dal titolo “Passeggiata all’imbrunire” e “Sotto la pioggia”. Quest’anno ha già in programma alcune personali e collettive, ma soprattutto una collaborazione proficua e costante con l’Accademia dei Bronzi presieduta da Vincenzo Ursini che l’ha saputa scoprire e valorizzare.