Provincia Vibo: iniziati lavori per completamento istituto nautico
Sono iniziati da qualche giorno i lavori per il completamento della piscina coperta dell’Istituto Nautico di Pizzo. A darne notizia è l’assessore provinciale all’Impiantistica sportiva Gianluca Callipo, che ha seguito personalmente l’iter di programmazione dell’intervento, progettato in collaborazione con la Federazione italiana nuoto (Fin) e finanziato dalla Provincia per 150mila euro. Obiettivo dell’Amministrazione è il pieno recupero della struttura, affinché sia utilizzabile non soltanto dagli studenti, ma anche dall’intera comunità napitina. Costruita nel 1999 e mai entrata in funzione, la piscina del Nautico ha rappresentato per molto tempo il classico esempio di opera incompiuta, a causa di carenze infrastrutturali che rendono impossibile la sua gestione, a cominciare dalla mancanza del blocco spogliatoi.
"Sono molto orgoglioso dei risultati che stiamo raggiungendo, perché sin dal mio insediamento all’assessorato provinciale mi ero posto come obiettivo il pieno recupero di questa struttura - spiega Callipo -. Un impegno che adesso si sta concretizzando grazie ai lavori per la realizzazione degli spogliatoi e delle modifiche necessarie per rendere l'impianto conforme alle normative in materia e, dunque, effettivamente gestibile. Importante sottolineare, inoltre, la collaborazione con la Fin, in fase di progettazione, e con il Coni in fase di finanziamento, che hanno permesso all’avvio dell’intervento". Il completamento della piscina è soltanto l’ultimo, in ordine di tempo, degli interventi promossi dalla Provincia a favore del Nautico. "L’amministrazione De Nisi - conferma l’assessore - ha destinato alla riqualificazione e all’ammodernamento dell’immobile che ospita l’istituto circa 800mila euro negli ultimi tre anni, a dimostrazione dell’attenzione che viene riservata a questa importante realtà formativa del Vibonese. Con il pieno recupero della piscina verrà arricchita ulteriormente non soltanto la dotazione infrastrutturale della scuola, ma anche della città di Pizzo nel suo complesso".