L’assessore Carmine Vizza replica a Marco Ambrogio sull’interrogazione relativa alla piscina comunale coperta

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Riceviamo e pubblichiamo:

“Mi meraviglia non poco apprendere che il consigliere Ambrogio, già membro attivo della precedente amministrazione, definisca ultimata un’opera che sì, in realtà fu inaugurata in fase di campagna elettorale, ma che assolutamente non per questo può dirsi conclusa”.
L’assessore all’Impiantistica sportiva Carmine Vizza ribatte all’interrogazione del vice capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Marco Ambrogio, riguardo alla piscina comunale coperta del Parco fluviale e ai relativi ritardi della sua messa in funzione.
“Ambrogio – aggiunge Vizza – sbaglia nel dichiarare che la piscina a sud della città sia stata terminata. E credo del resto che lo sappia bene, essendo stato assessore dell’esecutivo che ha avviato la realizzazione della struttura. E’ infatti ancora necessario costruire una cabina Enel con relativi allacci oltre che attuare lavori di scavo non previsti nel progetto originario. Inoltre, mancano gli arredi, il cui acquisto sarà oggetto di una gara pubblica. Devono poi essere completati i lavori sulle linee telefoniche, su quelle del gas e altri adempimenti tecnici collegati al compimento del secondo lotto, per una spesa complessiva che ammonta circa a 300mila euro”.

Riguardo alla cifra necessaria, l’assessore Vizza tuttavia precisa: “L’amministrazione si è già interessata al reperimento dei finanziamenti incontrando i responsabili regionali per una soluzione da ottenere rimodulando opportunamente il quadro economico del progetto originario. Dove ciò non dovesse essere possibile, il problema sarà risolto ricorrendo a fondi comunali”.
Occorre ricordare poi che l’esecutivo guidato dal sindaco Mario Occhiuto ha molto puntato sulla riqualificazione dell’area dove sorge la piscina in questione, non soltanto attraverso manifestazioni d’intrattenimento quali “Lungo fiume in… festival”, ma anche con idee come l’istituzione delle botteghe degli artisti che sorgeranno nella zona.
La valorizzazione del parco fluviale per noi non è affatto una cosa secondaria – sottolinea Vizza – e ne è ulteriore riprova la riutilizzazione del centro polifunzionale che era in disuso da anni. Lo abbiamo riattivato e ne riassegneremo la gestione. Piuttosto – conclude l’assessore – non si capisce come mai la piscina comunale coperta del Parco acquatico, nonostante l’impiego di ingenti risorse e modalità progettuali specifiche, non sia idonea a gare sportive ma soltanto a riabilitazione o svago. Il consigliere Marco Ambrogio dovrebbe spiegarci questo”.


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