Trasporti: Filt-Calabria su provvedimenti adottati da Anas
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Pino De Felice, Segreteria Regionale della Calabria della Federazione Italiana Lavoratori Trasporti indirizzata all’amministratore unico Anas Pietro Ciucci:
“La scrivente Segreteria Regionale è venuta a conoscenza di due ordini di servizio a firma dell’Amministratore, con numero 5 e 6 Gennaio 2012, con i quali si attribuiscono le nomine di Reggente dell’Area Tecnica Progettazione e Nuove Costruzioni, sia per il Compartimento della Viabilità per la Calabria e sia per l’Ufficio della Salerno-Reggio. Premesso che non siamo riusciti a capire le motivazioni di questi provvedimenti in quanto si dice “testualmente” che, servono per garantire la massima efficienza operativa proprio in un particolare momento dove le lavorazioni e i cantieri sono ben delineati, sia sull’A3 sia sulla SS.106, senza possibilità di successivi incrementi considerato il momento finanziario che sta vivendo il nostro paese. Vogliamo altresì ricordare che, nel territorio sono già presenti due dirigenti preposti oltre ai dirigenti Responsabili degli Uffici compartimentali e addirittura per la SA-RC, a Roma, c’è la presenza anche di un vice-direttore apposito.
Oltre questi aspetti, quello che più inquieta questa O.S. è la “facilità” con la quale si sfornano “DIRIGENTI” ben sapendo che il rapporto tra dirigenti e il resto del personale, all’ANAS ormai ha raggiunto livelli insostenibili. Proprio a tal proposito è stato lo stesso Amm. Unico dell’ANAS a manifestare le difficoltà operative della Società a seguito dei continui tagli e incertezze sull’ammontare delle risorse economiche effettivamente disponibili. Inoltre dobbiamo rilevare che tutte queste operazioni continuano a farsi alla presenza di una nebulosa quanto pesante e accentratrice struttura organizzativa che ormai ci consegna una Direzione Generale, a Roma, con oltre mille dipendenti; pochi soldati e tanti generali e graduati. Per questi motivi siamo a chiedere un effettivo ripensamento su una politica aziendale che rispetto alle funzioni operative sul territorio continua ad avere sempre maggiori difficoltà. Come sindacato auspichiamo l’apertura di un concreto confronto con la Società, nel caso contrario procederemo verso altre iniziative compreso l’eventuale ricorso a verifiche da parte della Magistratura Contabile.
Infine, dottor CIUCCI credo che converrà con noi, attualmente sono tempi di sacrifici da ripartire fra tutti e con la sobrietà e la serietà soprattutto quando si utilizzano risorse della collettività con l’obiettivo di uscire dalla pesante crisi che attanaglia l’intero nostro Paese. Certi in un pronto riscontro si porgono distinti saluti”.
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