Prestiti. In calo domande a Catanzaro

Catanzaro Attualità

Nella provincia di Catanzaro, nei primi tre trimestri dell'anno passato, si è verificata una contrazione della domanda di prestiti personali e finalizzati, nel loro aggregato, complessivamente pari a -0.6% in relazione al numero di finanziamenti richiesti. E' quanto emerge dalle rilevazioni di CRIF, società che gestisce il più importante sistema di informazioni creditizie operante in Italia. Dall'analisi, secondo quanto riportato in un comunicato stampa, è emerso che anche "la dinamica rilevata in provincia trova conferma anche nei dati sulle richieste registrati sia a livello regionale (dove il calo è stato del -0.7%) sia a livello nazionale (-3.7% in relazione al numero di finanziamenti richiesti). Questa dinamica evidentemente - si legge nel documento - e' riconducibile alla pesante incertezza che grava sull'evoluzione del quadro congiunturale e alla conseguente debolezza dei redditi e delle entrate future delle famiglie. Non stupisce, quindi, che a Catanzaro il calo della domanda abbia colpito maggiormente il comparto dei prestiti finalizzati, ossia i finanziamenti destinati all'acquisto di beni e di servizi da sempre trainata dall'acquisto di auto e moto, nel periodo di osservazione ha invece fatto segnare un -3,4%. La componente della domanda di prestiti personali, invece, - si segnala - fa segnare un moderato aumento, +2.8% in relazione al numero di prestiti richiesti. Coerentemente rispetto al trend rilevato su scala nazionale (-2%) e regionale (-3.7%), il calo della domanda si accompagna ad una diminuzione delle erogazioni da parte degli Istituti di credito: il numero dei prestiti erogati nella provincia di Catanzaro, infatti, e' sceso di un -5.9% rispetto al corrispondente periodo 2010. In questo scenario, tra i fattori che hanno contribuito a sostenere l'erogazione del credito al consumo rispetto al calo della domanda indubbiamente - secondo lo studio - ha giocato un ruolo chiave la buona referenza creditizia di chi ha richiesto il finanziamento. A conferma che la referenza creditizia e' stato un motore trainante per l'erogazione del credito e non, come erroneamente alcuni pensano, un fattore di selezione".