Lamezia, il Movimento Labor chiede un dibattito in Consiglio comunale

Catanzaro Politica

Un dibattito in Consiglio comunale, tramite apposito ordine del giorno, per discutere la crisi politica e amministrativa in cui versa l’Amministrazione comunale di Lamezia Terme. E’ quanto chiede il Movimento Labor, attraverso una nota diffusa da Pasquale Scaramuzzino, Alessandro Cordiano e Pippino Tedesco, rispettivamente: portavoce, coordinatore e responsabile organizzativo del Movimento. “La richiesta - evidenzia evidenziano i tre dirigenti di Labor - nasce dal fatto che il nostro Movimento è seriamente preoccupato per lo stallo in cui versa la città. Non è una critica negativa a tutti i costi quella che esprimiamo, bensì il crescente malcontento che esiste in diversi strati della popolazione lametina alla quale occorre dare risposte concrete. Assistiamo purtroppo a soventi polemiche tra i rappresentanti dei partiti che compongono l’attuale maggioranza di centrosinistra, con scambi di accuse reciproche e toni pesanti sui quali i lametini vorrebbero saperne di più. Dalla polemica tra l’onorevole Lo Moro e il sindaco Speranza sui “poteri forti” e il Piano strutturale; alle diatribe interne al Pd con le accuse di Petronio, fino alle annunciate, e poi ritirate, dimissioni dell’assessore Amendola. Insomma, un quadro poco chiaro di cosa accade intorno a una maggioranza che a tutt’oggi arranca. A due anni dall’insediamento, infatti, la Giunta Speranza continua a rimanere monca. Dalla conclamata assenza di un assessore della sinistra, al clamore delle dimissioni di Tano Grasso con tanto di accuse alla macchina comunale.

Il Movimento Labor che opera in città per cercare di elaborare nuove idee di sviluppo e di rilancio del nostro territorio, guarda con preoccupazione al disagio giovanile e alla recrudescenza criminale. Ci domandiamo - proseguono Scaramuzzino, Cordiano e Tedesco - cosa fa l’Amministrazione comunale in questo contesto? Ripetiamo: non vogliamo alimentare polemiche inutili che trovano solo risonanza mediatica fine a se stessa, ma, più “semplicemente”, intendiamo sollecitare in positivo i nostri rappresentanti istituzionali, coinvolgendo in questo anche l’opposizione (alla quale ci rivolgiamo per presentare l’ordine del giorno) affinché si adoperino per costruire una Lamezia diversa e dare un futuro sereno alle nuove generazioni. Il compito di una Amministrazione che si rispetti, è quello di individuare strade percorribili per lenire il malessere sociale. Per questo, non comprendiamo come si possa amministrare una città se all’interno della coalizione che la guida si assiste a continue e laceranti polemiche che compromettono, oggettivamente, la buona e sana amministrazione. Siamo preoccupati, altresì, perché a nostro avviso, gli amministratori non sono sufficientemente concentrati nello svolgimento delle loro mansioni. Ci si adopera solo attraverso la politica degli annunci (vedi recente conferenza su Piano strutturale o attesa avvio Patto dello Sviluppo) senza concrete azioni di rilancio delle attività amministrative. Per questo - concludono i tre dirigenti di Labor - riteniamo che la massima Assise cittadina, debba necessariamente ritagliarsi un momento quasi “sacro” per discutere quanto sta accadendo, chiedendo lumi al sindaco in primis e alla sua maggioranza, del perché di polemiche e accuse gravi lanciate dall’ex sindaco Lo Moro contro la sua stessa parte politica. Lamezia ha grandi opportunità e i cittadini aspettano risposte”.

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