Consorzio Bonifica Tirreno catanzarese: sindacati, no taglio giornate lavoro
Le sigle sindacali Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila Uil ritengono - si legge in una nota - "inaccettabile la decisione dei vertici del Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese di ridurre le giornate lavorative per l'anno 2012 a tutti i lavoratori a tempo determinato dei settori irrigazione e manutenzione reti di colo. Il Consorzio - informa il comunicato - motiva la decisione con il taglio delle risorse trasferite dalla Regione, e ciò comporterebbe l'impossibilità di mantenere la forza lavoro. Noi siamo invece convinti che le giornate lavorative debbano essere mantenute ad ogni costo: da un lato perché si rischierebbe di pregiudicare un servizio essenziale per il territorio e il comparto agricolo produttivo; dall'altro perché si toglierebbe ai lavoratori un diritto al lavoro ampiamente acquisito, gettando nuovamente nell'incertezza e nella difficoltà economica tantissime famiglie. Pur non condividendo il taglio indiscriminato di trasferimenti da parte della Regione in un settore importante e vitale di un territorio, quale quello calabrese, che ha necessità di investire nella cura del territorio, della manutenzione e dei servizi all'agricoltura, siamo convinti che attraverso una buona riorganizzazione della macchina amministrativa basata su criteri di economicità, efficienza, efficacia e trasparenza, le risorse si possano tranquillamente trovare per garantire servizi così importanti.
Il nostro appello - continua la nota - va soprattutto all'assessore regionale all'Agricoltura Michele Trematerra e all'intera Giunta, affinché si facciano carico responsabilmente, di integrare per l'anno 2012 il contributo legato alle spese di manutenzione degli impianti irrigui, che oramai da qualche anno viene decurtato sempre più. Se questo non avverrà, - si legge - le ripercussioni negative avverranno sia per il Consorzio Ionio Catanzarese che per quello Tirreno Catanzarese, e su questo le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil - conclude la nota - avvieranno iniziative di protesta".