Proposta di legge dell’on. Magno per il riconoscimento delle società dei Patti Territoriali
Sarà presentata nei prossimi giorni dal consigliere regionale on. Mario Magno Presidente della Commissione Riforme e Decentramento la proposta di legge regionale per il riconoscimento dei Soggetti Responsabili dei Patti Territoriali Calabresi quali Agenzie di Sviluppo Locale.
E’ questa la decisione assunta al termine di un incontro di lavoro, svoltosi presso la sede di Lameziaeuropa, promosso da Giancarlo Mamone coordinatore dei Patti Calabresi e presieduto da Marcello Gaglioti a cui hanno partecipato, oltre all’on. Mario Magno, Paolo Guaglianone dirigente Ministero Sviluppo Economico e responsabile dei Patti Calabresi, i rappresentanti dei soggetti responsabili dei Patti Territoriali calabresi che operano sotto forma di società miste pubblico-privato a prevalente capitale pubblico i cui principali azionisti sono Enti Locali, Regione Calabria attraverso Fincalabra, Camere di Commercio, Associazioni di Categoria.
Le società per le quali si richiede il riconoscimento quali Agenzie di Sviluppo Locale sono: Protekos spa, Promotir srl, Sila Sviluppo scarl operanti in Provincia di Cosenza; Patto Territoriale dello Stretto spa e Locride Sviluppo spa operanti in Provincia di Reggio Calabria, Vibo Sviluppo spa operante in Provincia di Vibo Valentia, Crotone Sviluppo scpa operante in provincia di Crotone e Lameziaeuropa spa operante in provincia di Catanzaro.
“La proposta di legge – per l’on. Mario Magno - punta a valorizzare, anche nell’ambito della prevista riforma della Programmazione Negoziata, il lavoro svolto in questi anni su tutto il territorio calabrese dai Soggetti Responsabili dei Patti Territoriali che ha ottenuto importanti risultati in termini di coinvolgimento del partenariato locale, crescita sociale, coesione istituzionale tra tutti i soggetti protagonisti dello sviluppo, Enti Locali, Forze sociali, Associazioni imprenditoriali e di categoria grazie all’attività di animazione dello sviluppo locale realizzata, le relazioni instaurate tra i vari soggetti dello sviluppo locale, la capacità di cooperazione e integrazione istituzionale che ha portato alla definizione delle opportunità e delle esigenze di sviluppo dei vari ambiti territoriali interessati ed al coinvolgimento diretto degli imprenditori nella realizzazione delle iniziative, l’attività di controllo e monitoraggio in tutta la fase di spesa e collaudo finale delle iniziative finanziate dai patti.
Il riconoscimento normativo degli organismi di gestione dei Patti permette in modo concreto a queste società di svolgere in futuro il ruolo di “Anelli Finali” sul territorio calabrese della catena di soggetti istituzionali impegnati nelle politiche di sviluppo economico portate avanti dal Governo, dalle Regioni e dagli Enti Locali”.
La proposta di Legge in fase di presentazione è coerente con il progetto pilota promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico in fase di realizzazione a livello nazionale e finalizzato alla trasformazione dei Soggetti Responsabili in Agenzie per lo sviluppo locale e con l’orientamento sul metodo dei Patti Territoriali avanzato dal Comitato delle Regioni in sede Europea attraverso il Presidente di detto Organismo Mercedes Bresso nell’agosto 2011 che presuppone da parte delle Regioni la dotazione di strumenti operativi adeguati per l’implementazione sui territori delle politiche di sviluppo locale.
Nel corso dei lavori inoltre è stata approfondita la proposta di Legge su norme in materia di iniziative beneficiarie di contributi pubblici riguardanti i Patti Territoriali e Contratti d’Area presentata a dicembre alla Camera dei Deputati dall’on. Doris Lo Moro presidente di Anpaca e sottoscritta da altri 19 parlamentari appartenenti a tutte le forze politiche tra cui 4 deputati calabresi Michele Traversa, Ida D’Ippolito, Maria Grazia Laganà e Giancarlo Pittelli.
I responsabili dei Patti calabresi, che da tempo lavorano insieme in maniera unitaria e coordinata al fine di fare rete e delineare una strategia condivisa per il futuro, hanno ringraziato l’on. Mario Magno per l’impegno profuso in questi mesi di interlocuzione costante finalizzata alla definizione della proposta di legge e sono certi che la stessa sarà sottoscritta da altri consiglieri regionali, condivisa dalla Giunta ed approvata in tempi rapidi dal Consiglio.