Cisl, balletto di notizie su ex Lsu

Catanzaro Attualità

Natale Pace, segretario della Cisl-Funzione Pubblica, ha dichiarato: "E' veramente vergognoso e indegno di un paese democratico il balletto di notizie a cui la Giunta e il Consiglio regionali stanno sottoponendo i 350 ex LSU stabilizzati, i c.d. 100 giovani laureati e i 170 vincitori del concorso al Consiglio regionale. I primi attendono il decreto di completamento delle 36 ore lavorative, i secondi la stabilizzazione da tempo determinato a indeterminato, i terzi l'agognata lettera di assunzione". "Costringere oltre seicento lavoratori e lavoratrici - aggiunge - insieme alle loro famiglie a balletti elettorali con arzigogoli tecnocratici sul rispetto o meno del Patto di stabilità interno è davvero il massimo della crudeltà e della inumanità in una terra dove la disoccupazione viaggia a tassi africani e la conquista di un posto di lavoro sicuro diventa il sogno di una vita.
Sembrava che la comunicazione con la quale la CisL FP Calabria e i lavoratori interessati proclamavano una giornata di lotta per il 26 marzo a Palazzo Alemanni avesse sortito l'effetto di accelerare l'iter di certificazione del patto di stabilità. Lo stesso Presidente Loiero, sentito telefonicamente, aveva assicurato immediati interventi e notizie tranquillizzanti che ancora stiamo aspettando. Ha ragione l'Assessore Naccari quando asserisce che c'è tempo fino al 31 marzo e che il mancato rispetto del patto non vuol dire automaticamente che il Bilancio regionale è malato. Ma è possibile che, coincidendo la scadenza con il giorno successivo alle elezioni, si deve proprio aspettare l'ultimo giorno utile per conteggi che comunque riguardano la contabilità fino al 31 dicembre 2009. Chi disserta con faciloneria su queste cose, farebbe bene a mettersi nei panni di uno qualunque dei lavoratori che aspettano e non pensare di avere a che fare con dei perfetti idioti che non sanno individuare comportamenti strumentali da vere difficoltà amministrative. In ogni caso la Cisl Funzione Pubblica e i lavoratori non staranno a godersi lo spettacolo indecoroso, faranno sentire la loro rabbia. Pertanto - dice Pace - è confermata l'assemblea manifestazione di protesta il giorno 26 marzo a partire dalle ore 10.30 con sit-in dei lavoratori e dei dirigenti sindacali a Palazzo Alemanni davanti alla sede della Presidenza della Giunta Regionale. Qualcuno venga a dirci che siamo impazziti".