Lavoro. Cisl, tavolo nazionale per precari Calabria
Si e' riunito a Lamezia Terme il comitato esecutivo della Cisl Calabria. Il Segretario Generale Paolo Tramonti nella sua relazione introduttiva ha affrontato i principali temi politico-sindacali del momento "caratterizzati - ha detto - da una forte e preoccupante instabilita' politica e istituzionale, estremamente dannosa per i riflessi che potrebbero derivarne per l'intero sistema-Paese ed in particolare per le aree piu' deboli come la Calabria. A fronte di questo scenario - ha proseguito - assume grande rilievo il ruolo, di grande responsabilita', svolto dalla Cisl nazionale che ha portato nell'ultimo periodo ad alcuni significativi risultati". Per quanto riguarda il piano per il sud di recente varato dal Governo la Cisl esprime apprezzamento "in quanto rappresenta - ha detto Tramonti - un passo che va nella giusta direzione poiche' va ad intervenire, attraverso la concentrazione delle risorse attualmente disponibili, su alcune priorita' strategiche: infrastrutture, competenze ed istruzione, ricerca e innovazione, riordino degli incentivi per le imprese, ambiente. Si tratta adesso - per la Cisl - di operare in tempi rapidi in quanto la crisi in corso ha provocato un ulteriore aggravamento delle condizioni economiche e sociali del Mezzogiorno con riflessi drammatici a livello sociale e produttivo. In Calabria - ha proseguito Tramonti - tutto cio' e' ancor piu' amplificato se si considera che in questi anni si sono accentuati l'isolamento e i ritardi strutturali, cosi' come e' dimostrato dalle dinamiche occupazionali, con la perdita di oltre 20.000 posti di lavoro nel solo anno 2009, a cui si aggiunge la vasta area del precariato costituito da forestali, precari della pubblica amministrazione e della sanita', cooperative sociali, fondo sostegno al reddito, Lsu-Lpu". Su quest'ultimo fronte la cisl calabrese "giudica positivamente l'accordo sottoscritto in data odierna con l'Assessore al Bilancio Giacomo Mancini per l'impegno assunto di eseguire, entro il 20 Gennaio 2011, il pagamento delle competenze maturate dagli Lpu e dagli Lsu per l'anno 2010 e per lo stanziamento delle risorse necessarie a garantire la prosecuzione delle convenzioni di utilizzo dei lavoratori per tutto l'anno 2011, attraverso la necessaria copertura finanziaria".
Allo stesso tempo per la Cisl "e' arrivato in ogni caso il momento di procedere alla definitiva stabilizzazione di tutti i lavoratori precari calabresi e su questo fronte rinnova la richiesta al governo regionale affinche' venga attivato uno specifico tavolo governativo con i Ministeri del Welfare e della Funzione Pubblica allo scopo di riproporre le deroghe e gli incentivi ministeriali, destinando risorse straordinarie ed aggiuntive per favorire la contrattualizzazione presso tutti gli Enti che utilizzano Lpu-Lsu, cosi' come avvenuto nel passato per altre Regioni. In questo senso la Cisl - ha spiegato il segretario - e' impegnata, di concerto con la confederazione nazionale, a favorire tutte le modalita' di cooperazione tra i vari livelli istituzionali allo scopo di definire politiche sociali, occupazionali e di sviluppo per la nostra regione".